Attualità

Scuole chiuse o lezioni sospese fino al 15 marzo? Ecco dove e perché

A partire da giovedì 5 marzo, fino al 15 marzo, rimarranno chiuse tutte le scuole e le università collocate nelle zone cosiddette “rosse” (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna), dove sono presenti i focolai del Coronavirus; nelle altre zone, invece, durante lo stesso periodo, si procederà alla sola sospensione delle attività didattiche. Lo prevede il Dpcm prediposto dal premier Giuseppe Conte e dai ministri, la cui pubblicazione ufficiale è prevista in serata. La conferma delle differenti soluzioni sullo stop alle attività scolastiche giunge anche da alcune fonti attendibili del ministero dell’Istruzione.

L’annuncio ufficiale

La decisione, annunciata in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte e dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, è stata presa perché nelle zone “non rosse” il numero di individui contagiati è fortemente ridotto rispetto a quelle dove sono presenti i focolai.

Cosa deve fare il personale

Questo significa che dove è prevista la sospensione delle attività didattiche, il personale Ata dovrà recarsi regolarmente a scuola.

Anche gli insegnanti dovranno presentarsi a scuola, qualora vi siano delle riunioni o degli incontri collegiali programmati e non posticipati dalla dirigenza.


Il Presidente del Consiglio Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo decreto della Presidenza del Consiglio con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus.

CLICCA QUI per scaricare il documento


“Noi della trasparenza abbiamo fatto sempre la nostra regola d’azione”, dice il premier Conte spiegando che, sulla chiusura delle scuole, questa mattina “era stato chiesto al comitato tecnico-scientifico un ulteriore approfondimento”. Per questo “la notizia che è fuoriuscita è stata totalmente improvvida”.

Alle ore 18.00 del 4 marzo, sono 2.706 i malati in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri. I morti sono 107, cioè 28 in più di ieri.

*** NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO ***

CORONAVIRUS – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

LE FAQ DEL MIUR

Coronavirus, dai viaggi di istruzione alle assenze: le faq del Ministero

Normativa emergenza Coronavirus

Ministero della Salute – normativa Coronavirus
Regione Veneto – normativa Coronavirus
Regione Lombardia – normativa Coronavirus
Regione Friuli Venezia Giulia – normativa Coronavirus
Regione Emilia-Romagna – normativa Coronavirus
Regione Piemonte – normativa Coronavirus
Provincia Autonoma di Trento
Regione Toscana – normativa Coronavirs
Regione Liguria – normativa Coronavirus

La mappa dell’ateneo di Baltimora (clicca qui)

Che cos’è il Coronavirus

Il 9 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno identificato un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo: il 2019-nCoV. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella Cina centrale.

Le FAQ dell’Istituto Superiore di Sanità

L’11 febbraio, l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal 2019-nCoV è stata chiamata COVID-19 (Corona Virus Disease).

Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.

Riguardo il nuovo coronavirus 2019-nCoV, non esistono al momento terapie specifiche, vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio.

È possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti: lavati spesso le mani (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo).

In ambito assistenziale (ad esempio negli ospedali) segui i consigli degli operatori sanitari che forniscono assistenza.

Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi.

  • Se hai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/o starnutisci (gomito interno/fazzoletto).
  • Se hai usato un fazzoletto buttalo dopo l’uso.
  • Lavati le mani dopo aver tossito/starnutito.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024