Due giorni fa, il 12 ottobre, il commissario delegato per la Ricostruzione e presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha firmato a palazzo Chigi le convenzioni per il piano straordinario “Scuole d’Abruzzo – il futuro in sicurezza” per la messa in sicurezza e la ricostruzione degli edifici scolastici della Regione Abruzzo.
Il piano prevede un investimento di 221 milioni per la messa in sicurezza di 213 scuole in 102 Comuni.
Al piano si accompagnano delle linee guida contenenti indicazioni chiare e precise su come realizzare le nuove scuole. I documenti, disponibili sul sito http://www.commissarioperlaricostruzione.it, sono stati redatti anche grazie alla partecipazione di sei organizzazioni: Digat (Dipartimento di Geotecnologie per l’Ambiente ed il Territorio dell’Università di Chieti), Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ReLUIS (Rete di Laboratori Universali di Ingegneria Sismica), SIP (Società Italiana di Pediatra), Unicef Italia e WWF Italia.
Il piano prevede prioritariamente l’esecuzione di quegli interventi sugli edifici scolastici localizzati nelle zone sismiche maggiormente a rischio (zona 1 e zona 2) con minore impegno per i comuni del cratere che, da un lato, hanno già beneficiato delle opere eseguite in base al primo piano di messa insicurezza (30 milioni di euro per 70 edifici scolastici interessati) e del piano Musp (100 milioni di euro) e, dall’altro, possono beneficiare per la ricostruzione delle scuole dei fondi generali stanziati dal “decreto Abruzzo” e dalla delibera Cipe 35/2009.
Inoltre, il Commissario Chiodi e Giovanna Boda (direttore generale ufficio scolastico regionale d’Abruzzo) stanno lavorando ad un apposito provvedimento governativo per tentare d risolvere tutti i problemi delle scuole aquilane (carenza di personale ausiliario, manutenzione dei Musp, sostegno alle famiglie con servizi adeguati come attività extrascolastiche, luoghi di aggregazione, laboratori e palestre). Ed è già in fase di realizzazione il secondo piano di messa in sicurezza che riguarda interventi sugli edifici scolastici di istruzione superiore della città di Avezzano e Sulmona.