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Scuole di montagna e delle isole minori

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Nella giornata del 5 dicembre le Commissioni Cultura e Lavoro della Camera, riunitesi in seduta comune, hanno messo a punto un testo unificato di un disegno di legge in materia di “Disposizioni per favorire la funzionalità didattica delle scuole nei territori montani e nelle isole”.
La proposta di legge (6 articoli in tutti) prevede sia misure a sostegno delle scuole di montagna e delle isole minori sia agevolazioni per il personale che decide di lavorare in quelle scuole.
L’articolo 3, per esempio, stanzia 700mila euro all’anno per dotare le scuole in questione di adeguate attrezzature tecnologiche.
Il comma 4 dell’articolo 4 consente invece di valutare in misura doppia il servizio prestato nelle pluriclassi, mentre il comma successivo stanzia 500mila euro per garantire al personale interessato lo stesso trattamento riservato ai residenti nell’uso dei mezzi di trasporto (sconti sui traghetti, per esempio).
L’articolo 5 prevede infine che, per assicurare la tempestività della sostituzione dei docenti assenti nelle scuole di montagna o delle isole minori, limitatamente alle supplenze di durata non superiore a un mese, viene assicurata la precedenza assoluta ai docenti che dimostrano di possedere contestualmente residenza e domicilio nel territorio nel quale è conferita la supplenza.
Ma, precisa la norma, “le supplenze non sono prorogabili”.
A questo punto il ddl dovrebbe essere approvato dalla Commissione Cultura per essere successivamente trasmesso alla Camera.
Per diventare legge la proposta dovrebbe essere approvata anche dal Senato.
Difficile dunque che il disegno di legge possa arrivare al capolinea durante questa legislatura.
Se ne parlerà, forse, nella primavera del 2013.