I lettori ci scrivono

Scuole dimensionate o disanimate?

Nessun taglio ma un “dimensionamento” del sistema scolastico, per rispondere al calo demografico e per
rispettare i vincoli europei: così il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato le
nuove misure per la riorganizzazione del sistema della rete scolastica della scuola italiana contenuto negli
articoli della Legge di Bilancio, previste per accompagnare nei prossimi anni il calo demografico di circa 1,4
milioni di studenti tra i 3 e i 18 anni.
L’applicazione delle nuove misure di dimensionamento comporterebbe una riduzione di circa 600
autonomie scolastiche con un’inevitabile e proporzionale diminuzione di insegnanti e dirigenti scolastici che
non può non essere interpretato che come un altro taglio di risorse.
Dimensionare è un’operazione che si riferisce non solo alle misure di un oggetto, ma anche, soprattutto,
all’idoneità e alla proporzione delle stesse. In altri termini, il dimensionamento non può non tenere conto
delle esigenze delle scuole, delle variabili che le caratterizzano e del contesto. Per questo i finanziamenti
collegati al PNRR dovrebbero essere indirizzati verso un dimensionamento che rispetti le reali esigenze della
scuola del futuro nel numero di alunni per classe, nella conservazione delle dotazioni di personale, nella
loro formazione e aggiornamento, soprattutto nel numero delle autonomie scolastiche che non possono
drasticamente diminuire.
L’esperienza della pandemia ha messo in luce il ruolo decisivo dei dirigenti scolastici i quali hanno saputo
sviluppare discontinuità strategiche nella gestione delle scuole, coordinando i diversi soggetti e sviluppando
significative esperienze di gestione resiliente e virtuosa. Un contributo alla realizzazione di presìdi non solo
scolastici, ma autenticamente sociali e formativi che, anche per il prossimo futuro, richiederanno figure
direttive alla guida di scuole numericamente gestibili e articolate su pochi plessi.
Se si vuole affrontare la denatalità come opportunità per rilanciare il sistema scuola è necessario che si
intervenga nella Legge di Bilancio introducendo le seguenti misure:

  • mantenimento del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e
    amministrativi sulla base di un coefficiente non inferiore a 800 (anziché 900, come previsto dalla Legge di
    Bilancio) e non superiore a 900 (anziché 1000, come previsto) ottenendo in questo modo un più alto
    numero di autonomie scolastiche;
  • espressa e certa previsione di concorsi per dirigenti scolastici e DSGA con una regolare scadenza, in
    modo da garantire il costante ricambio;
  • formazione dei dirigenti scolastici e DSGA che sviluppino competenze adeguate alla gestione delle
    complessità;
  • previsione di profili di docenti dedicati alla collaborazione per un’adeguata governance delle autonomie
    scolastiche.
    Operare riduzioni sulla categoria dei dirigenti scolastici – ai quali va associata la figura chiave dei Dsga -, che
    esprime l’1% del personale della scuola, non rappresenta neppure un risparmio di spesa significativo:
    perché persistere, allora, nel cercare riduzioni della loro dotazione organica snaturando il profilo di una
    figura che molti studi definiscono anima decisiva per la qualità delle scuole?
    La scuola della personalizzazione e del merito e le indicazioni europee chiedono, invece, che i dirigenti –
    insieme a tutto il personale scolastico – siano messi nella condizione di poter operare all’interno di
    parametri gestionali sostenibili.
    Un’occasione da non perdere.

Ufficio stampa DiSAL

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Concorso docenti di religione, proroga delle domande all’8 luglio: resta fermo il possesso di requisiti e titoli al 2 luglio

Resta fermo il possesso dei requisiti e titoli prescritti per l’ammissione alla procedura concorsuale alla…

03/07/2024

Dilaga la dismorfofobia fra gli studenti. Il rimedio: psicoterapia, riflessione, conoscenze culturali approfondite

«Ho 20 anni e mi vedo bruttissima. Mi capita da quando ne avevo 13. Da…

03/07/2024

Percorsi abilitanti, docenti di sostegno e concorsi, il ministro Valditara risponde al question time – DIRETTA ore 15:00

Oggi, mercoledì 3 luglio alle ore 15.00 in diretta dalla Camera, il ministro dell’Istruzione e…

03/07/2024

Generazione Z: il lavoro è accettato solo se gratificante

Se il salario è fondamentale per svogere un lavoro, altrettanto importante è la gratifica che…

03/07/2024

Autonomia differenziata: 4 Regioni chiedono il referendum abrogativo

Contro l’Autonomia differenziata, che dividerebbe il Paese in altrettante piccole autogoverni e fra cui avrebbe…

03/07/2024

Nel centenario di Danilo Dolci: nonviolenza, maieutica reciproca e l’immaginazione di un mondo più giusto

   Danilo Dolci nasceva cent'anni fa, il 28 giugno, a Sesana, che allora era italiana…

03/07/2024