I nuovi media imperano nelle attività curricolari e non delle scuole di ogni ordine e grado, al punto da soppiantare quasi, soprattutto nei progetti didattici integrativi, le “tradizionali” esperienze cinematografiche che pure alcuni anni fa attiravano molto gli studenti. Eppure il cinema, a una rassegna anche sommaria delle attività studentesche non curricolari esposte sul web, sembra decisamente resistere, sia per quantità di progetti, sia soprattutto per qualità.
Segnaliamo al proposito, sempre attingendo all’archivio del nostro “Scuolainweb” (http://www.scuolainweb.it), una trascorsa esperienza della scuola elementare “Mario Longhena” di Bologna, all’indirizzo http://web.tiscali.it/edulab/progetti/cinema.pdf. Col titolo di “Progettare e decidere” la scuola ha infatti realizzato una ambiziosa attività di accostamento al linguaggio cinematografico, volta a far acquisire ai bambini competenze di analisi dei film, ma anche di produzione. Il progetto, nato nell’ambito del “Piano Nazionale per la Didattica del Cinema” si è pure avvalso di prestigiose collaborazioni, tra cui quella del DAMS di Bologna.
Segnaliamo ancora il progetto “Produzione cinematografica a fotogramma singolo” realizzato dalla scuola media annessa al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Apprezzabile anzitutto la presentazione del progetto, che si può consultare all’indirizzo http://kidslink.bo.cnr.it/besta/funzob/prci1con.htm, senz’altro utile come punto di riferimento per le scuole che vogliano realizzare iniziative similari. L’attività è stata realizzata secondo tre diversi livelli, in funzione delle tre diverse classi della scuola media. Al primo livello si propone di realizzare la traccia audio per film di animazione; al secondo livello si propone di produrre immagini in movimento; al terzo livello di produrre brevi videoclip. Il progetto è comunque fondamentalmente ispirato all’idea, ormai ampiamente condivisa nel campo della ricerca didattica soprattutto di orientamento costruttivista, di partire da attività creative per far sì che i piccoli studenti possano sviluppare esperienze della realtà e, in ultima analisi, capacità più ampie di comprensione della realtà.
Ancora una interessante iniziativa di accostamento degli alunni al mondo del cinema è quella dell’istituto comprensivo “Scaturro” di Sciacca, in provincia di Agrigento. Nel sito della scuola, all’indirizzo http://www.istitutoscaturro.it, troviamo infatti il progetto “Un film al mese”, destinato agli alunni della scuola media. Si tratta fondamentalmente di un’attività di “lettura” di opere cinematografiche, che si propone di sviluppare negli alunni capacità di analisi del linguaggio filmico e di riflessione sul contenuto. A conclusione dell’attività è pure prevista la produzione, da parte degli alunni, di un breve filmato su una storia ambientata nella stessa Sciacca.
Passando alle scuole secondarie superiori, segnaliamo la particolare iniziativa dell’Istituto Tecnico Commerciale di Omegna, in provincia di Verbania, dal titolo “Cinema Europeo e giovani”, all’indirizzo http://www.itcomegna.it/index.html?module=htp.tsite&pubID=701858&target=2079011&resID=701788&op=show. La particolarità sta nella collocazione di tale esperienza di educazione al linguaggio filmico in un più vasto progetto “Comenius” che coinvolge scuole di ben otto paesi europei. Gli studenti partecipanti avranno dunque l’opportunità di confrontare le proprie esperienze cinematografiche con le diverse esperienze realizzate dalle altre scuole, con possibilità di ampliare dunque notevolmente, al di là delle barriere nazionali, la loro conoscenza del mondo cinematografico.
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