Home Ordinamento scolastico Scuole ebraiche, costi troppo alti. In arrivo convenzione Miur per salvarle?

Scuole ebraiche, costi troppo alti. In arrivo convenzione Miur per salvarle?

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Le scuole ebraiche in Italia hanno ”costi alti”, devono diventare ”più concorrenziali”: senza l’aiuto pubblico ”i loro costi si riversano interamente sulle comunità e sui genitori. Occorre invece creare un meccanismo per cui lo Stato paga gli insegnanti delle materie curriculari e le comunità, assieme alle famiglie, gli insegnanti di cultura e religione ebraica”. Lo ha affermato il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici. ”Su questo tema – ha spiegato Pacifici a Montecitorio, a margine di un incontro sul dialogo interreligioso tenuto il 16 gennaio – è già aperto un tavolo al ministero dell’Istruzione: è allo studio una convenzione che possa dare attuazione alla nostra richiesta. Sono fiducioso”.
Le scuole ebraiche in Italia, ha ricordato Pacifici, sono ”quattro” e si trovano a ”Roma, Milano (dall’asilo alla scuola superiore), Torino (fino alla scuola media) e Trieste (solo elementare)”. A sceglierle sono ”il 75% dei bambini ebrei in età di scuola elementare, il 60% di quelli in età di scuola media e il 30-40% di quelli in età di scuola superiore”. ”Attualmente riceviamo dallo Stato solo un piccolo contributo per le scuole elementari – ha aggiunto Pacifici – gli altri ordini sono completamente a carico di famiglie e comunità. Occorre un’inversione di tendenza, per garantire anche la sopravvivenza della nostra identità”.

Durante l’incontro Pacifici ha sottolineato come nelle scuole italiane non si ”dia tanta importanza all’identità cattolica, perchè l’insegnamento della religione si limita a una sola ora a settimana. Nella scuola ebraica invece su 40 ore curriculari, 10 sono dedicate all’educazione ebraica. Se non si costruisce una propria identità forte – ha concluso Pacifici – la prima reazione che si ha verso l’altro è la paura