A quando la riapertura delle scuole superiori in Emilia Romagna? Spieghiamo la questione. Sebbene il Ministero dell’Istruzione, dopo lunghi confronti con le Regioni e con i tavoli dei prefetti, abbia dato disposizione che le scuole superiori rientrino in classe quanto prima (già a partire dall’11 gennaio in presenza al 50%, e dal 18 gennaio al 75%), molte regioni hanno inasprito le misure, con ordinanze che hanno prorogato il rientro in classe. Tra queste l’Emilia Romagna, che ha disposto il ritorno in classe dei ragazzi delle superiori non prima del 25 gennaio.
Un provvedimento prontamente contestato da un gruppo di genitori che è ricorso al Tar chiedendo che si intervenga con urgenza per ripristinare l’apertura almeno al 50%. Il Tar ha accolto il ricorso e sospeso l’ordinanza di Bonaccini, come accaduto già in Lombardia. Dunque i ragazzi, in linea teorica, sono autorizzati al rientro in classe già da lunedì 18 gennaio.
Una Fonte ANSA riporta: Secondo il Tar tale ordinanza comprime in “maniera eccessiva”, “immotivatamente” e “ingiustificatamente”, il “diritto degli adolescenti a frequentare di persona la scuola quale luogo di istruzione e apprendimento culturale nonché di socializzazione, formazione e sviluppo della personalità”.
Un ricorso che segue ad altri (vedi caso Sicilia e Lombardia) e che pare far parte di un trend crescente, come spieghiamo in un altro articolo.
Ma a prescindere dall’esito del ricorso, il provvedimento di apertura o chiusura delle scuole potrebbe dipendere anche dal monitoraggio epidemiologico di stasera. Infatti se l’Emilia Romagna dovesse essere zona rossa e quindi se rientrasse in un contesto epidemiologico da scenario 4, una misura più restrittiva di quanto non richiesto dal Governo potrebbe essere giustificata da parte del Governatore Bonaccini. Tutto ancora in ballo, insomma.