Categorie: Generico

Scuole insicure: lo Snals minaccia di farle chiudere

Sulla questione della sicurezza degli edifici scolastici lo Snals minaccia azioni clamorose.
"Se gli interventi necessari per la messa a norma non saranno realizzati immediatamente – annuncia il segretario nazionale Fedele Ricciato – invitereremo i dirigenti scolastici, i docenti, il personale ATA e gli eletti nelle RSU a sporgere denuncia verso gli amministratori locali per omissione di atti di ufficio"
Quello della sicurezza degli edifici scolastici è un problema di vecchia data anche perché nel corso degli anni sono state emanate – giustamente – norme sempre più rigorose alle quali però non hanno fatto riscontro gli stanziamenti necessari per mettere a norma le migliaia e migliaia di scuole sparse su tutto il territorio nazionale.
La legge – fin dal 1996 – prevede che i dirigenti scolastici siano equiparati ai datori di lavoro con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista delle responsabilità civili e penali.
Le difficoltà applicative nascono però dal fatto che la proprietà degli edifici scolastici non è dello Stato, ma degli Enti Locali (Comuni e Province) che hanno anche l’obbligo di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
Di recente il Ministero della Pubblica Istruzione ha stanziato anche dei fondi destinati alla formazione e all’aggiornamento del personale scolastico: in ciascuna scuola, infatti, tutti gli operatori devono essere correttamente informati sui rischi connessi con l’utilizzo delle strutture e delle attrezzature; non solo, ma in ciascuna Istituzione scolastica sono previste anche figure di responsabili per le diverse problematiche (piani di evacuazione, prevenzione incendi, ecc..).
Con una circolare del maggio scorso erano stati assegnati alle Direzione Regionali una quarantina di miliardi proprio con queste finalità.
Ma il problema vero è quello della sicurezza degli edifici: il personale formato serve a poco se i locali sono fatiscenti e insicuri.
E proprio su questo punto lo Snals è irremovibile: "Nei casi più gravi – afferma Fedele Ricciato – chiederemo la chiusura degli edifici scolastici e denunceremo i responsabili delle omissioni per interruzione di pubblico servizio".
E’ un altro problema che si aggiunge alle difficoltà che le scuole dovranno affrontare nelle prime settimane.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Dl sport e scuola, D’Aprile (Uil Scuola): “973 unità ATA saranno rimosse senza possibilità di sostituzione”

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie, titolare su materia e specializzata sul sostegno, quale classe di concorso ha precedenza?

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

18/07/2024

Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…

18/07/2024

Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…

18/07/2024

Assunzioni in ruolo, supplenze e vincoli nella mobilità annuale per i neoassunti: facciamo il punto – DIRETTA ore 16,00

Il nuovo anno scolastico è alle porte e alcune operazioni, come ad esempio le domande…

18/07/2024

Come educare i nostri figli ad essere autosufficienti e indipendenti

In Italia la situazione sotto questo punto di vista evidenzia come si è ancora indietro…

18/07/2024