Attualità

Scuole medie in Piemonte, si continua in DaD: lo dice il TAR

Il Tar del Piemonte non ha accolto la richiesta depositata da un gruppo di genitori e insegnanti per la sospensiva d’urgenza in via monocratica dell’ordinanza della Regione che prevede la didattica a distanza per le seconde e terze medie fino al 23 dicembre. L’ordinanza continua quindi ad essere pienamente in vigore.

DPGR 132 DEL 28 NOVEMBRE 2020

Ne dà notizia la stessa Regione, che quindi conferma la volontà di lasciare in DaD le due classi conclusive del primo ciclo di istruzione per tutto il mese di dicembre, fino alla sospensione per le vacanze di Natale. Questo anche se attualmente la Regione è in zona arancione e, secondo le dicniarazioni dello stesso Presidente Cirio, dal 13 dicembre potrebbe passare in zona gialla.

“Ancora una volta, come nel caso della misurazione della febbre a scuola, hanno vinto il buonsenso e l’atteggiamento di prudenza per la salvaguardia della salute dei nostri ragazzi, del personale scolastico e di tutti i loro familiari”, commenta il governatore piemontese, che si dice “lieto che il Tar abbia riconosciuto la fondatezza delle motivazioni sanitarie che hanno sostenuto una scelta difficile, ma finalizzata come unico scopo a tutelare il bene della vita”.

“Dobbiamo restare però tutti consapevoli – continua Cirio – che la didattica a distanza, nonostante l’enorme impegno di tutto il mondo della scuola, è un grande sacrificio che stiamo chiedendo ai nostri figli, alle famiglie e agli insegnanti. Pertanto dobbiamo continuare a mettere in campo ogni impegno possibile per tornare al più presto alla normalità. Ora continuiamo a lavorare con il mondo della scuola, fianco a fianco, affinché il 7 gennaio si possa davvero riaprire la scuola in presenza per tutti, ma in assoluta sicurezza e per sempre”.

La stessa regione ricorda che la misura, più restrittiva rispetto a quanto previsto dalla zona arancione, era stata assunta alla luce dei pareri medici e scientifici e dei dati sul contagio che, dall’inizio dell’anno scolastico, hanno visto nella fascia d’età 11-18 anni di medie e superiori più del doppio dei casi rispetto a quelli registrati sotto i 10 anni. Un dato preoccupante anche alla luce della pressione ospedaliera ancora elevata e del possibile impatto in prossimità delle feste, con il rischio di portare in famiglia il contagio contratto nel pre e post scuola su cui si concentrano ancora le maggiori criticità.

L’udienza camerale per la discussione in via ordinaria dell’istanza di sospensiva davanti all’intero Collegio è stata fissata per il 16 dicembre.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Lezioni sull’uso del manganello, per Manzi (Pd) la violenza non è mai educativa. Murelli (Lega): critiche fantasiose, noi con le forze dell’ordine

Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…

02/11/2024

La festa dei morti non c’è più, La Russa: nulla contro Halloween, ma rimpiango i regali che “lasciavano” i defunti quand’ero alle elementari

"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…

02/11/2024

Saluto romano, gli studenti non si rendono conto del significato perchè ignorano la storia: per la ds De Luca quanto accaduto “è un segnale”

"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…

02/11/2024

Cesare Pavese: Indire e Gabinetto Vieusseux propongono un progetto per farlo conoscere ai più giovani

La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…

02/11/2024

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024