I lettori ci scrivono

Scuole paritarie, Bussetti ha soppresso il tavolo sul costo standard?

Da un articolo di Roberto Pasolini – dirigente, meglio Rettore dell’Istituto Paritario Leopardi di Milano – apprendiamo che “Bussetti ha soppresso il tavolo sul costo standard”.

La notizia, che deve essere vera, anche se diffusa in anteprima e non ancora riscontrata su altre fonti, induce ad alcune considerazioni preliminari.

La soppressione del “tavolo sul costo standard” appare opportuna perché elimina un equivoco, una illusione, un pretesto e perché detto “tavolo di lavoro ecc.” in tutto il 2018 non risulta essersi mai riunito! Inoltre il tavolo era nato con un vizio congenito perché, includeva gli stessi gestori delle scuole paritarie cattoliche ben interessati a dimostrare le virtù salvifiche e taumaturgiche del costo standard, da loro stesse proposto, propagandato e preteso a gran voce (peraltro con argomentazioni fragili e anche menzognere, tipo i “17 miliardi 17” di risparmio, ecc. ).

Se davvero “prevale il buon senso e ci si confronta …. “, come auspica Pasolini, il “gruppo di pressione pro-paritarie” bene farebbe a riconoscere inizialmente la duplicità della questione scuole paritarie che articolata in scuole dell’infanzia “che in certe Regioni coprono oltre il 50% del servizio” (perciò non  scelte ma imposte alle famiglie), con trattamenti inadeguati e differenziati a seconda del Comune e dell Regione, e nelle altre scuole (non dell’infanzia) scelte dalle famiglie cattoliche (e non) che se lo possono permettere. Ciascuna due ripartizioni richiede un approccio diverso e particolare.

Riguardo alle critiche e all’ostilità espressa verso lo statalismo dello Stato Italiano, conviene riflettere sul fatto che le scuole private paritarie cattoliche operano nell’ambito dello statalismo dello Stato Vaticano che è anche dispotico e non consente libertà di insegnamento (e di comportamenti privati) ai docenti delle sue scuole; per cui la “libertà di scelta educativa” diventa contraddittoria e bugiarda.

Vincenzo Pascuzzi 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024