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Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie di I e II grado paritarie non commerciali per presentare progetti finalizzati alla riduzione dei divari negli apprendimenti e al contrasto della dispersione scolastica. I progetti, che saranno finanziati con fondi del PNRR per circa 45 milioni di euro, puntano a implementare interventi di tutoraggio e formazione.

Le risorse assegnate alle scuole paritarie saranno utilizzate per attivare percorsi di mentoring e orientamento personalizzati, corsi di potenziamento delle competenze di base, motivazione e accompagnamento, oltre a percorsi formativi e laboratoriali co-curriculari. Saranno coinvolte anche le famiglie per sostenere l’intervento educativo.

“Con questo avviso – ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara – proseguiamo l’azione di contrasto ai divari territoriali e alla dispersione scolastica, coinvolgendo anche gli istituti paritari del sistema nazionale di istruzione. L’obiettivo è costruire una scuola basata sulla personalizzazione della didattica e sull’orientamento, capace di far emergere i talenti e le potenzialità di ogni studente, senza lasciare nessuno indietro”.

I progetti potranno essere coordinati da team specifici per la prevenzione della dispersione scolastica, a favore di studenti con difficoltà negli apprendimenti, a rischio di abbandono o che hanno interrotto la frequenza scolastica. Le attività potranno essere svolte in collaborazione con soggetti pubblici e privati, enti e organizzazioni del volontariato e del terzo settore che operano nell’ambito formativo.

Gli enti gestori delle scuole secondarie paritarie potranno presentare le loro candidature sulla piattaforma ministeriale “Futura PNRR” entro il 12 settembre 2024. Questo intervento rappresenta un passo importante per sostenere gli studenti più fragili e garantire loro una formazione adeguata, contribuendo così alla riduzione delle disparità educative nel paese.