Oggi inizia lo sciopero delle scuole paritarie. Sono con loro perché per il Governo loro sono invisibili. Eppure sono 12mila scuole con oltre 900mila studenti e 100mila dipendenti. Come fanno ad esserlo? Sono sempre stato dalla loro parte per due ragioni: primo perché è grazie alla loro presenza che in Italia esiste la libertà di scelta educativa e formativa da parte delle famiglie. Tutelarle non significa solo preservare questa libertà ma anche la libertà d’insegnamento.
Secondo perché anche se aumentassimo tutti i fondi a loro destinati rappresenterebbero sempre un risparmio per lo Stato. Deve essere ben chiaro che il costo per un alunno nella scuola statale, circa 9mia euro, è 18 volte superiore rispetto a quanto oggi è destinato dallo Stato agli allievi della scuola paritaria, circa 500 euro. Cioè, le scuole paritarie permettono un risparmio allo Stato che è stato quantificato in circa 6 miliardi l’anno. Insomma, affossarle è un disegno folle. Oggi e domani sciopero con loro perché il Governo deve rendersi conto che nel giro di pochi mesi potremmo assistere alla chiusura e al fallimento di tantissime strutture. Cosa che già si sta verificando sui nostri territori.
Chiediamo, per l’ennesima volta, interventi urgenti a favore di tutte le scuole paritarie con l’istituzione di un fondo straordinario e forme di sostegno, come la piena detraibilita’ delle rette.
Tommaso VARALDO
Coordinatore Forza Italia Giovani Torino
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