Matteo Salvini, leader della Lega
Non solo il fronte del concorso straordinario, ma anche quello delle scuole paritarie agita la politica. Dopo un intenso dibattito all’interno delle forze di maggioranza sono state aumentate in extremis le disponibilità economiche per gli istituti paritari. Per molti, soprattutto per l’opposizione, non basta.
C’è da segnalare l’intervento, a difesa delle scuole paritarie, di Matteo Salvini, leader della Lega: “Il Movimento 5 Stelle bastona la scuola pubblica non statale, bocciando senza pietà tutti gli emendamenti che prevedevano aiuti e rimborsi. Addirittura, i grillini hanno stroncato alcune proposte avanzate dai loro alleati Pd e Italia Viva, che hanno ubbidito e battuto in ritirata. Il governo, con la ministra Lucia Azzolina in testa, rischia di condannare a morte 12 mila scuola paritarie, con 900mila allievi e 180mila dipendenti. Una follia: faremo di tutto per evitarlo”.
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