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Scuole paritarie, su SIDI raccolti e aggiornati tutti i dati. Finalmente una fotografia reale

La notizia è di quelle epocali: anche per le scuole pubbliche paritarie, come per quelle pubbliche statali, è stata implementata dal Ministero, la piattaforma SIDI nella quale potranno essere inseriti dati aggiornati e precisi.

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Ogni anno i gestori o i rappresentanti legali delle scuole paritarie devono dichiarare al competente Ufficio Scolastico Regionale, nelle forme da questi indicate ed entro il 30 settembre di ogni anno scolastico, la permanenza del possesso dei requisiti richiesti dalle norme in vigore (DPR 29 novembre 2007, n. 267 e D.M. attuativo 10 ottobre 2008, n. 83 e successive modifiche ed integrazioni). A tal fine e nell’ottica di semplificare le attività di raccolta dati la Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica ha predisposto, nell’area dedicata alle scuole paritarie presente sul portale Sidi, una piattaforma per la compilazione del Modello di funzionamento.

Finalmente sarà possibile avere una fotografia reale e dettagliata del mondo della scuola pubblica paritaria italiana. Un passaggio epocale dal quale scaturiranno altri, altrettanto epocali! 

Facciamo un breve excursus sulla situazione attuale.  Ad oggi le informazioni riguardanti le scuole paritarie vengono raccolte attraverso l’anagrafe scolastica.

Le piattaforme sono varie: SIDI e Scuola in Chiaro; a queste si aggiungono gli Uffici scolastici regionali. Le scuole accedono, proprio in questo periodo, alla Piattaforma SIDI e compilano l’anagrafe nazionale studenti (anagrafica alunno, appartenenza alla classe e al corso).

Entro il 30 settembre si compila il Funzionamento scuole paritarie che, per l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, avviene con la piattaforma SharePoint dal sito “Formistruzione”, compilando l’anagrafe scuola: occorre comunicare la permanenza dei requisiti della parità scolastica e fornire una fotografia dell’anno scolastico appena avviato per quanto concerne numero di sezioni, alunni, alunni disabili e ore assegnate loro dal GLH (o GLIP).

Ancora: dall’11 ottobre al 31 ottobre, sempre sulla piattaforma SharePoint, occorre inserire i dati relativi alla scuola: Gestore, Rappresentante legale, Coordinatore dell’attività educative didattiche, numero classi, numero sezioni e numero alunni ai sensi dell’art 5.3 DM 83/2008. Gli altri Uffici Scolastici Regionali chiedono questi dati attraverso la compilazione del Modello di funzionamento Da ultimo, verso Aprile-Maggio, alle scuole paritarie viene chiesto il Modello A.

Evidentemente la successione di richieste non solo risulta laboriosa, ma impedisce di avere dati certi e allineati.

Come ebbe a dire il Ministro Bianchi, occorre una certezza di dati per completare il percorso verso “autonomia, parità e libertà di scelta educativa” e, allo scopo, è necessario dotarsi di un “set informativo”.

Ormai i tempi sono maturi per superare un quadro così confuso, quadro costruito ad arte solo per alimentare la discriminazione, rendendo il sistema scolastico classista. Nella confusione, si sa, avviene di tutto. Le scuole pubbliche paritarie serie non lo possono più tollerare.

In quest’ottica la Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica ha predisposto, nell’area dedicata alle scuole paritarie presente sul portale Sidi, una piattaforma per la compilazione del Modello di funzionamento.

La nuova piattaforma, disponibile dal 16 settembre, consente la compilazione dei Modelli direttamente sul Sidi da parte dell’incaricato della segreteria scolastica che, attraverso apposite funzioni, può stampare i Modelli, così che il Legale rappresentante possa verificare l’esattezza delle informazioni inserite e ricaricare, nella stessa area, il documento firmato dal Legale rappresentante, unitamente alla copia del documento d’identità (le notifiche allegate dalle scuole paritarie avranno valore di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445).

I Modelli di funzionamento saranno precompilati con le informazioni presenti in Anagrafe scuole ed è pertanto necessario che le scuole verifichino la correttezza di tutti i dati presenti nella suddetta Anagrafe ed, eventualmente, ne richiedano la modifica.

Il processo sopra descritto consente di ottenere, su un’unica piattaforma, una sintesi efficace di tutti i dati e doterà il Ministero e gli Uffici scolastici Regionali di un quadro conoscitivo complessivo della realtà delle scuole paritarie, con la possibilità di consultare dati aggiornati e allineati anche ai fini di una corretta distribuzione dei contributi.

Ecco che la “Nuova piattaforma per la comunicazione dei Modelli di funzionamento delle scuole paritarie sul portale SIDI”:

  •  raggiunge lo scopo della “semplificazione” e della “chiarezza dei dati
  • e apre un capitolo del tutto nuovo, una svolta epocale che apre a nuovi scenari.

In questo modo semplificazione, certezza dei dati e loro aggiornamento diventeranno una realtà, non più un’utopia.

Il completamento del percorso autonomia, parità e libertà di scelta educativa diventa sempre più realtà.

Anna Monia Alfieri

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