Alunni

Scuole paritarie, tutto quello che c’è da sapere

Inizia un nuovo anno scolastico per migliaia di studenti impegnati nei corsi di studi nelle scuole italiane.

Le scuole possono essere pubbliche o private.

Le scuole pubbliche si chiamano anche statali, in quanto istituite dal Ministero dell’Istruzione. Invece, le scuole private, sono quelle scuole che non appartengono al Paese.

L’articolo 33 della Costituzione consente a enti e privati di istituire scuole e istituti di educazione. Tali scuole, definite non statali, possono essere:

  • paritarie (riconosciute ai sensi della legge 62 del 10 marzo 2000)
  • non paritarie
  • straniere (decreto del presidente della Repubblica 389 del 18 aprile 1994

C’è molta confusione in merito ai vari concetti, nonostante una legge, la n.62/2000, che regolamenta l’istituzione delle scuole paritarie all’interno del sistema pubblico.

La legge ha stabilito (al comma 7 dell’articolo 1) che, dopo tre anni dalla sua entrata in vigore, le varie tipologie di scuole non statali previste dall’ordinamento allora vigente (autorizzate, legalmente riconosciute, parificate, pareggiate…) sarebbero state ricondotte a due: scuole paritarie e scuole non paritarie.

Scuole paritarie

Le scuole paritarie sono scuole non statali, pubbliche o private che, in base ai requisiti previsti dalla legge 62/2000, hanno richiesto e ottenuto dal Ministero (ora dall’Ufficio scolastico regionale) la parità e, pertanto, possono rilasciare titoli di studio come le scuole statali.

Condizione essenziale per conseguire la parità è quella di conformarsi agli ordinamenti scolastici vigenti.

Per gli alunni, la regolare frequenza della scuola paritaria costituisce assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Pertanto, il riconoscimento della parità garantisce:

  • l’equiparazione dei diritti e dei doveri degli studenti
  • le medesime modalità di svolgimento degli esami di Stato
  • l’abilitazione a rilasciare titoli di studio aventi lo stesso valore legale delle scuole statali.

Una scuola paritaria sebbene sia privata, può rilasciare diplomi validi, grazie al fatto che tale scuola si sottopone istituzionalmente ai programmi e alle norme del Miur.

Scuole non paritarie

Le scuole non paritarie sono sempre di natura privata, e sono iscritte in elenchi regionali aggiornati ogni anno, reperibili sul sito internet dell’Ufficio scolastico regionale competente per territorio.

La regolare frequenza della scuola non paritaria da parte degli alunni costituisce assolvimento dell’obbligo di istruzione, ma esse non possono rilasciare titoli di studio aventi valore legale né attestati intermedi o finali con valore di certificazione legale.

Redazione

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024