
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha parlato nuovamente di scuole paritarie: lo ha fatto lunedì 24 marzo, in occasione di un convegno sui 25 anni della legge 62 del 2000 sulla parità scolastica, promosso in Regione Lombardia da una rete di 24 associazioni di gestori e genitori. Lo riporta Avvenire.
Valditara ha parlato di due importanti novità per le paritarie: la prima è la possibilità di esentare tutte le scuole paritarie senza scopi commerciali dal pagamento dell’Imu. Questa è la richiesta del Governo all’Unione Europea, che dovrebbe rispondere in questi giorni.
“Siamo ottimisti”
“Siamo ottimisti”, ha detto il ministro Valditara. Sottolineando che “il vero obiettivo” è l’istituzione “di un Buono scuola nazionale” sull’esempio di quello, esistente da ormai un quarto di secolo, in Lombardia. “Costerebbe 450 milioni di euro ma farebbe davvero sentire alle famiglie che lo Stato è dalla loro parte”, ha ricordato l’ex-governatore lombardo, Roberto Formigoni, che ha fortemente voluto il Buono scuola regionale.
“Abbiate il coraggio di osare sul fronte dell’innovazione”, ha sollecitato il Ministro, rivolto alla platea di gestori, genitori e insegnanti di scuole paritarie. “Siete una ricchezza per il sistema nel suo complesso”, ha aggiunto Valditara.
Buono Scuola, per Valditara i tempi sono maturi
Valditara ha già proposto il Buono Scuola: “C’è un elemento da affrontare a mio avviso – ha detto a settembre – e cioé come garantire alle famiglie meno abbienti di poter usufruire pienamente della libertà di scelta nell’educazione, secondo quanto prevede l’articolo 33 della Costituzione. È il famoso ‘Buono Scuola’ che la politica deve avere il coraggio di mettere all’ordine del giorno”.
Secondo il ministro dell’Istruzione e del Merito sono ormai maturi i tempi per il Buono scuola e altri strumenti incentivanti, a vantaggio delle scuole paritarie: “Se vogliamo una scuola pubblica a 360 gradi dobbiamo completare il percorso che in questi ultimi due anni ha visto grandi passi avanti. È il momento di completare l’opera”, ha concluso Valditara.
Negli ultimi anni sul Buono Scuola a vantaggio delle scuola paritarie si sono espressi favorevolmente diversi partiti, in testa Forza Italia, e anche Carlo Calenda, leader di Azione, ha preso posizione dando il suo assenso alla proposta.