“Se la scuola è una priorità, allora bisogna vaccinare quella comunità,” ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Emiliano durante l’inaugurazione di nuovi posti letto di terapia intensiva respiratoria nella provincia di Lecce. Un tema, quello dei vaccini, strettamente connesso alla riapertura delle scuole, che in Puglia il governatore ha spesso osteggiato, per timore della esplosione dei contagi.
Ad oggi, infatti le scuole superiori in Puglia dovrebbero rientrare lunedì 25 gennaio, mentre, nelle scuole del primo ciclo l’opzione tra scuola in presenza e DaD è lasciata alle famiglie.
L’ordinanza della regione
A questo proposito, nell’ordinanza n.14/2021 del Presidente di Regione si legge:
Con nota del 15 gennaio 2021, il competente Dipartimento Promozione della Salute, ha comunicato l’aggiornamento della relazione a firma (anche) del Prof. Pier Luigi Lopalco sui dati dei contagi nella popolazione scolastica, le cui conclusioni riportano che: «la comunità scolastica rappresenta un elemento di aggregazione sociale che, in situazione di intensa circolazione virale, è inevitabilmente interessata da un elevato numero di contagi.
E ancora: la forma della curva epidemica è differente nelle differenti classi di età, evidenziando livelli di rischio differenti nelle classi di età scolare rispetto alle altre fasce di età.
Il Presidente Emiliano e l’assessore Lopalco, inoltre, fanno notare che in Puglia: a seguito dell’apertura delle scuole si era assistito ad un incremento dei casi nelle fasce di età scolare fortemente sproporzionato rispetto all’incremento nelle altre fasce di età; questo incremento è stato certamente limitato dopo l’emanazione delle ordinanze regionali, che hanno fortemente diminuito la didattica in presenza.
E in un estratto dell’ordinanza si sostiene: l’analisi dei casi legati a focolai scolastici nell’area metropolitana di Bari sembra suggerire che i contagi si propaghino dagli studenti al personale scolastico.
Ecco perché la scelta di fare decidere le famiglie in relazione al primo ciclo e la scelta della DaD al 100% per le scuole superiori:
Le Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione garantiscono comunque il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente per i propri figli di adottare la didattica digitale integrata, tenendo presente che agli studenti che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza della presente ordinanza, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico.
In sintesi
In sintesi, con validità fino al 23 gennaio 2021, la regione Puglia dispone quanto segue:
Per le scuole del primo ciclo di istruzione, la didattica si svolga in presenza ma è comunque garantita la didattica digitale integrata, ove espressamente richiesta dalle famiglie; per le scuole secondarie di secondo grado, si rinnova la previsione della didattica digitale integrata al 100%.