Rischio di crollo per 93 scuole della provincia di Caserta che hanno rischiato di chiudere l’anno scolastico con quasi un mese di anticipo.
La Provincia, in stato di dissesto non è più in grado di provvedere alla manutenzione, mentre il magistrato aveva cominciato a chiedere la chiusura e il sequestro di un edificio. Ma se per alcuni istituti urgono lavori costosi, per la gran parte il problema è solo di completare la documentazione, per cui servirebbero poche centinaia di euro che la Provincia, senza bilancio da tre anni, non è in grado di impegnare. Per gli altri 89 istituti che per ora resteranno aperti, riporta Il Corriere della Sera, si dovrà comunque trovare un soluzione nei prossimi giorni.
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In attesa di capire quale sarà il compromesso per le scuole e se arriverà un aiuto dal governo, il sindaco di Napoli incalza: «Le scuole non possono chiudere perché c’è un dissesto finanziario, perché in passato sono state gestite male le risorse economiche o perché il Governo centrale continua a essere cieco e sordo nei confronti di esigenze così visibili».
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