Promuovere la conoscenza dello spazio come nuova frontiera scientifica economica e sociale attraverso un ciclo di quattro lezioni rivolte agli studenti delle scuole superiori.
Questo è l’obiettivo principale del nuovo progetto che parte il 7 marzo, voluto da Accademia dei Lincei, con Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine e Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
È prevista una partecipazione di circa 70 studenti in presenza, aspetto interessante e che dà un segnale forte di superamento della pandemia e un ritorno alla normalità; e oltre 59 Istituti scolastici collegati da remoto. È prevista la partecipazione delle classi del 3°, 4° o 5° anno delle scuole secondarie di secondo grado.
La sede degli incontri in presenza è presso l’Accademia dei Lincei nelle 2 sale didattiche denominate “Scienze Fisiche” e “Scienze Morali” in Via della Lungara, 10 (Palazzo Corsini) in Roma.
Cosa prevede il progetto
All’iniziativa, patrocinata anche dal Ministero dell’Istruzione, è previsto anche il pregiatissimo intervento di Piero Angela. Come riporta Ansa, “la grande partecipazione di scuole, studenti e insegnanti, dimostra l’attenzione del mondo dell’istruzione su un tema dalle enormi potenzialità come le attività spaziali.”
Da sottolineare, inoltre che è la prima volta che all’interno di un ciclo formativo sullo spazio si cercheranno di analizzare anche le implicazioni che quest’ultimo ha sulla società dal punto di vista etico, giuridico, storico e ambientale.
Il programma della prima lezione prevede l’introduzione di Roberto Antonelli, presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, insieme a Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo, e Marco Tavani, presidente dell’Inaf.
L’accademia Nazionale dei Lincei, è una Istituzione di alta cultura, con sede in Roma, che ha lo scopo di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell’unità e universalità della cultura. (https://www.lincei.it/).
Il programma delle lezioni
Oltre al contributo di Piero Angela nella sessione del 7 marzo è previsto quello di Roberto Vittori, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), che analizzerà lo spazio come nuova frontiera, mentre l’aspetto legato alle implicazioni giuridiche sarà curato da Alberto Gambino, docente presso l’Università Europea di Roma. Gli incontri successivi sono previsti per il 4 aprile, l’11 aprile e il 2 maggio.
Il 4 aprile sempre a partire dalle ore 10 sarà Marco Tavani Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ad aprire la sessione parlando dello “Spazio e l’Astrofisica agli estremi dell’Universo”.
Seguirà l’intervento di Michele Ciliberto, professore di Storia e Filosofia moderna alla Normale Superiore di Pisa che parlerà della “concezione dell’infinito”, delle frontiere della conoscenza astrofisica ottenuta con satelliti spaziali, e ancora: dall’esplorazione del sistema solare alle galassie lontane, buchi neri e cosmologia, ricerca della vita in pianeti extra-solari.
Nella sessione dell’11 Aprile, si parlerà degli impatti dello Spazio su Economia e società con Luigi Pasquali e Pierluigi Ciocca. In particolare, i temi affrontati saranno: il mercato e le trasformazioni in atto; gli attori economici dello spazio; la valenza tecnologica e dell’innovazione; la valenza economica, lo spazio come strumento di attuazione di politiche governative e di sovranità nazionale, strumento di proiezione geopolitica e diplomazia.
Si chiuderà, infine, il 2 maggio parlando di sostenibilità ambientale e la sfida del cambiamento climatico, con l’intervento del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani e di Ignazio Musu – professore emerito dell’Università «Ca’ Foscari» di Venezia, già professore ordinario di Economia politica.
Un punto di vista interessante per “leggere” lo stato di salute del nostro pianeta, monitorare le cause e gli effetti del cambiamento climatico, la salute dell’ambiente, l’utilizzo delle risorse naturali.