L’Umbria è rischio zona rossa, come riferiamo in un articolo precedente. E in ogni caso sono già numerosi i Comuni umbri nei quali le misure restrittive tentano di contenere il virus, anche nelle scuole, dove in molti casi si è tornati alla DaD. Contro la chiusura delle scuole un gruppo di genitori ha già pronto il documento con cui richiedere al Tar la sospensione del provvedimento restrittivo della Governatrice Tesei.
Qual è la situazione delle scuole in Umbria? Nella Regione ricordiamo che l’Ordinanza n.14 del 6 febbraio della Presidentessa Donatella Tesei ha predisposto per i Comuni ad alto rischio di contagio il ripristino della didattica a distanza per tutti i gradi di scuola, con sospensione anche dei servizi socio educativi per la prima infanzia.
Il quotidiano online UmbriaOn riporta la dichiarazione dei genitori attivisti sul fronte scuola in presenza: “Nel momento più buio per l’Umbria, speravamo di non dover essere costretti a rivolgerci agli organi della giustizia. Anche noi siamo preoccupati come tutti per la situazione dei contagi e abbiamo genitori e nonni anziani da proteggere, ma è inaccettabile che in questa Regione gli studenti siano utilizzati come capro espiatorio.”
Peraltro sui vaccini al personale della scuola, non risulta che la Regione abbia già predisposto l’avvio della campagna vaccinazioni (campagna che per la scuola vede l’impiego del vaccino AstraZeneca). Si sta procedendo ancora solo in direzione over 80: la Regione Umbria “riserva la massima attenzione alla popolazione più anziana che, se non potrà recarsi presso i centri vaccinali, potrà essere vaccinata a domicilio dal medico di medicina generale”. Lo sottolinea Palazzo Donini annunciando che “visti i tempi lunghi della trattativa nazionale, a livello regionale è in itinere un accordo con i medici di medicina generale proprio per la somministrazione del vaccino a domicilio.
“Nella lotta al coronavirus sono fondamentali, insieme ai vaccini, anche le cure domiciliari. L’Umbria è pronta a vaccinare e non ha mai avuto problemi in questo senso”: lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, nel corso della conferenza stampa di aggiornamento settimanale sulla gestione dell’emergenza sanitaria in Umbria.
“L’Umbria – ha spiegato l’assessore Coletto – ha a disposizione 9 mila dosi di vaccino Pfizer per circa 80 mila anziani. Comunque sia, dalla prossima settimana inizieremo a vaccinare gli over 80 e vorrei precisare che gli anziani che non possono muoversi saranno vaccinati a casa dai medici di medicina generale, che sono disponibili a farlo da subito, anche se manca ancora un accordo nazionale. La Regione si è mossa a livello territoriale e in queste ore stiamo perfezionando un accordo. Ringrazio quindi i medici, per la grande professionalità e l’attaccamento al territorio che stanno dimostrando”.
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