Chi si iscrive al concorso per l’abilitazione all’insegnamento è dispensato dal presentare il titolo di studio universitario richiesto a tutti i candidati se può dimostrare di aver cresciuto almeno tre figli.
Dove accade? Succede in Francia. Per i cittadini francesi la norma che equipara le doti di genitore a quelle di educatore professionista risale agli anni 80 ed è stata introdotta dal governo presieduto da Raymond Barre (durante la presidenza di Valéry Giscard d’Estaing).
Nel 1981 Concedeva i gradi soltanto alle mamme; poi, nel 2007, le stesse abilità pedagogiche sono state assegnate ai padri.
La legge, però, oggetto di polemiche alla vigilia di ogni concorso per due motivi, segnala il Corriere della Sera.
Il primo perché l’equiparazione della maternità/paternità al conseguimento di un master sia eccessivo e frutto anche di una visione arretrata della società che spingerebbe a fare figli per studiare meno.
Il secondo motivo, invece, risiede nel fatto che la presentazione dello stato di famiglia (e la dichiarazione dei redditi) al posto del diploma non comporta nessun effetto ai fini del superamento delle prove.
Gli stipendi dei docenti in Europa
Lo stipendio dei docenti in Germania è praticamente doppia che in Italia, per tutti i gradi di scuole e per tutte le anzianità, molto al di sopra della media europea; la Spagna, ha retribuzioni sempre al di sopra della media europea, soprattutto quelle iniziali; la Francia, ricalca l’andamento europeo, ma con le retribuzioni intermedie più basse; l’Italia, infine, parte in linea con l’Europa, si mantiene allineata fino all’anzianità di 15 anni e termina a fine carriera molto più in basso.
Vince il Lussemburgo, poi Germania, Olanda e Austria.
NOTA BENE i dati italiani sono riferiti alla situazione precedente il rinnovo del contratto scuola 2016-2018