“Oltre il 95% delle scuole, con picchi del 100% in alcune regioni, ha già pubblicato il Rav. Le istituzioni scolastiche rimanenti potranno farlo nei prossimi mesi”.
E dunque per facilitare la pianificazione, la definizione e l’attuazione degli interventi di miglioramento, di cui al RAV; anche attraverso approcci innovativi da sperimentare e rendere disponibili a seguito per le scuole interessate, il MIUR ha messo a disposizione un finanziamento di 2.600.000 euro “per progetti che dovranno riguardare i piani di miglioramento delle scuole” (vedi art 25 comma 2 lettera a, DM 435/2015 – ex 440 -). Ora sapere e leggere che circa il 5% delle scuole italiane non ha pubblicato questo documento nella scadenza che sembrava essere perentoria,ed addirittura che potranno pubblicarlo prossimamente e non che dovranno pubblicarlo prossimamente, sorgono dei dubbi.
Ma questo RAV era realmente obbligatorio da pubblicare, realizzare? Dalla lettura delle norme primarie di riferimento pare di capire di sì, ma dalla lettura di questo comunicato sembrerebbe proprio il contrario. Così come sarebbe interessante capire il perché il 5% delle scuole italiane non ha pubblicato questo documento.
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