Un tempo chi suggeriva si metteva pure in ginocchio o dietro la lavagna, in tempi di cyber bullismo alle pene corporali supplisce l’armadio e così il professore di latino, percepito che l’alunna suggeriva durante una interrogazione alla sua compagna, le ha imposto di chiudersi nell’armadio; o meglio ha ordinato alla ragazza di entrare nell’armadio e di starci il tempo necessario, si spera, al disbrigo della sua pratica giudicatrice.
Non è detto, nella notizia di agenzia, se abbia anche tirato il chiavistello con qualche mandata di chiave nella toppa. In ogni caso la vittima della singolare punizione è una studentessa di 15 anni, iscritta alla quinta ginnasio del liceo classico di Laconi, vicino Oristano.
Per la dirigenza della scuola si è trattato di “uno scherzo finito male” mentre i familiari dell’allieva hanno stigmatizzato il comportamento del professore che è stato ora spostato in un’altra classe. Una sorta di trasferimento di ufficio insomma, sperando che almeno nell’altra sezione non ci siano armadi o comunque luoghi chiusi adatti alla bisogna del docente