Fa discutere l’indicazione contenuta nella nota ministeriale del 26 ottobre, successiva all’ultimo Dpcm del premier Giuseppe Conte, che sembra prevedere per il docente, nel caso di una classe posta in quarantena, l’attività di didattica digitale integrata da svolgere direttamente da scuola.
La nota infatti riporta: “Se l’intera classe del docente sarà stata posta in quarantena con sorveglianza attiva, al pari del docente stesso, il dirigente scolastico dispone che per quella classe le attività didattiche siano svolte in modalità di DDI, sia per il docente a sua volta in quarantena, sia – eventualmente – per tutti i docenti che di quella classe siano contitolari, anche se non posti in quarantena. Questi ultimi potranno, infatti, svolgere la DDI da scuola, utilizzando devices e connettività dell’Istituto, come nei casi in cui la quarantena riguardi solo gli alunni delle classi“.
Da parte di molti docenti questa presa di posizione del ministero dell’Istruzione non è stata proprio bene accolta. Vale per tutti una lettera della professoressa Valentina Romano, del liceo Scientifico Paolo Giovio di Como, pubblicata su “ComoCity” e indirizzata alla ministra Lucia Azzolina.
“Tutti ci dicono – scrive la prof – che è meglio starsene a casa e a noi professori – che in Italia vantiamo il primato di essere i più anziani d’Europa – ci vien detto che no, da lunedì dobbiamo uscire per andare sul posto di lavoro“.
“Una volta lì – prosegue Giovio -, trotterelleremo mascherati da un’aula all’altra della scuola cambiando ogni ora postazione, sputazzeremo su una tastiera su cui hanno sputazzato prima di noi altri colleghi, faremo lezione in aule in cui la temperatura non è proprio tropicale, la connessione non proprio velocissima, l’acustica non proprio da studio di registrazione, e passeremo le ore buche tutti insieme in sala professori sorseggiando vin brulé e ricordando i vecchi tempi… Di quando la Didattica a Distanza non c’era, ma c’era solo la Didattica in presenza, che era rimasta l’unica cosa bella dell’insegnamento in una scuola completamente allo sfascio”.
Per comprendere come stanno le cose la nuova puntata di Tecnica della Scuola Live di mercoledì 28 ottobre sarà incentrata proprio su questo tema.
A partire dalle 15,30 confronto in diretta Facebook e Youtube con Antonello Giannelli, presidente dell’ANP e Stefano d’Errico, segretario nazionale Unicobas, che risponderanno alle domande del direttore della Tecnica della Scuola Alessandro Giuliani. Conduce il giornalista Fabrizio De Angelis.
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