Ci viene segnalato che in un liceo, sito in area ad alto rischio sismico della Calabria, i maniglioni antipanico dell’uscita principale e di alcune uscite di sicurezza sono stati bloccati dall’interno. Il blocco di tali uscite, ci hanno spiegato anche con l’invio di alcune fotografie, è stato fatto inserendo le gambe posteriori di alcune sedie tra i maniglioni antipanico e le due ante del portone di uscita. Un blocco che va ad ostacolare, in caso di necessità ed emergenza, il normale flusso di evacuazione di quasi un migliaio di studenti.
BLOCCARE LE PORTE DELLE USCITE DI UNA SCUOLA È UN REATO
Non si conoscono i motivi che hanno indotto la dirigente scolastica di questo liceo a bloccare alcune uscite della scuola utilizzando delle sedie che impediscono il funzionamento dei maniglioni antipanico, ma una tale decisione, anche se avesse un qualche scopo logico, sarebbe da definire non solo un atto irresponsabile ma addirittura un reato penale.
Questo liceo ha una struttura in cui ci sono diverse uscite di sicurezza, tutte le porte sono dotate dei cosiddetti maniglioni “antipanico”, che permettono un’apertura facile dall’interno, ma non consentono l’accesso dall’esterno. Probabilmente per evitare l’uscita dei ragazzi dalle porte di emergenza o anche dall’uscita principale è stato ordinato di bloccare artigianalmente queste uscite, creando così allarmismo tra studenti e genitori.
Ricordiamo che per il D.lgs. n.81/2008 il dirigente scolastico è chiamato a valutare tutti i rischi presenti nella scuola; individuare le misure di prevenzione; programmare le azioni per il miglioramento della sicurezza; istituire il servizio di prevenzione e protezione nominandone il responsabile; informare e formare i lavoratori sui rischi e le corrispondenti misure di prevenzione. Bisognerebbe ricordare che la prevenzione non è una esecuzione passiva di disposizioni, ma è l’assunzione di comportamenti consapevoli. In buona sostanza il dirigente scolastico è chiamato a garantire il massimo della sicurezza, indicando con opportuna segnaletica i percorsi di evacuazione in caso di emergenza. Per nessun motivo si dovrebbero creare degli ostacoli a un normale deflusso dell’uscita dei ragazzi in caso, per fare un esempio, di un terremoto.
COSA FARE SE LE PORTE DOVESSERO CONTINUARE A RESTARE BLOCCATE
Intanto andrebbe segnalato, anche da parte dei docenti e del personale scolastico, il problema alla stessa Dirigente scolastica e al Responsabile sindacale per la sicurezza, se il problema dovesse persistere è utile sapere che i vigili del fuoco sono obbligati, se fosse segnalata questo tipo di negligenza, ad intervenire per ripristinare la sicurezza e denunciare i responsabili per l’accaduto.
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