Attualità

“Se non chiudete la bocca ve le suono”, arriva la condanna per maestra interdetta per violenze: era tornata da poco a scuola

Una vicenda orribile quella che vede come vittime alcuni alunni di una scuola dell’infanzia dell’hinterland barese, vittime della violenza di una maestra. Quest’ultima, in servizio in questo istituto fino al 2019, è stata indagata dopo alcune lamentele sollevate dai genitori dei piccoli, poi confermate dalle immagini delle telecamere installate tra le mura scolastiche.

I metodi violenti della docente

Un comportamento sconvolgente quello dell’insegnante, che in diverse circostanze è stata ripresa mentre schiaffeggiava gli alunni, sul volto e sulle braccia, e almeno un paio di volte mentre colpiva altri con dei libri sulla testa. Per richiamarli usava il fischiettonon lesinava minacce esplicite: “Se ti muovi ti lego”, “Se non chiudete la bocca ve le suono”, “Mo ti faccio gridare io”, come riporta La Repubblica.

L’indagine è partita in seguito alla segnalazione di una mamma, che riferì che il figlio le aveva parlato dello scotch che l’insegnante faceva vedere loro, minacciandoli di legarli. Nel 2018 la docente è stata interdetta dall’insegnamento. Ora, dopo aver svolto un percorso psicologico, è ritornata in cattedra, in quanto il provvedimento ha perso efficacia. La maestra è tornata a insegnare, anche se in un altro istituto, in attesa della pensione.

La condanna

Da poco è però arrivato il verdetto della giudice Isabella Valenzi, al termine del rito abbreviato con cui l’insegnante aveva chiesto di essere giudicata, specificando che i danni alle parti civili saranno liquidati in separata sede. La maestra violenta è stata condannata a un anno e otto mesi per maltrattamenti.

Redazione

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