Home sos genitori “Se non ha l’età, i social possono attendere”: al via la campagna...

“Se non ha l’età, i social possono attendere”: al via la campagna di Garante privacy e Telefono Azzurro

CONDIVIDI

Breaking News

March 17, 2025

  • Asili nido, Valditara firma decreto: altri 800 milioni per nuovo Piano di interventi. “Pari opportunità sin dalla prima infanzia” 
  • Festa unità d’Italia, Valditara: “Linee guida di Educazione Civica danno importanza alla conoscenza della Costituzione” 
  • Gioco d’azzardo: è troppo diffuso fra gli adolescenti, servirebbero programmi di educazione finanziaria, ma la prima prevenzione deve farla la famiglia 
  • L’assicurazione sanitaria per il personale scolastico è entrata nel DL 25, già in Gazzetta Ufficiale 

“Se non ha l’età, i social possono attendere”: è questo il claim dello spot, realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali in collaborazione con Telefono Azzurro, dedicato al tema della protezione dei minori sui social network.

A partire da Tik Tok, piattaforma espressamente rivolta ai giovanissimi, a cui il Garante ha imposto nei giorni scorsi misure a tutela dei più piccoli, dopo il tragico caso della bambina di Palermo.

La campagna informativa, in onda sulle reti della Rai, Sky, Mediaset, La 7, è partita oggi 9 febbraio, giorno in cui Tik Tok ha iniziato a bloccare gli utenti italiani e a richiedere nuovamente l’età ai propri utenti allo scopo di evitare che si iscrivano alla piattaforma i minori di 13 anni.

Obiettivo principale dello spot è quello di richiamare i genitori a svolgere un ruolo attivo di vigilanza e a prestare particolare attenzione al momento in cui verrà richiesto ai figli di indicare la loro età per accedere a Tik Tok. Ma l’invito è anche quello, più generale, di verificare che i più piccoli abbiano l’età per iscriversi ai social.