Attualità

Se non si trovano docenti è anche a causa della mancanza di prospettive di carriera; Aprea (FI): “Porremo rimedio con il prossimo Parlamento”

Secondo la deputata Valentina Aprea, capogruppo di Forza Italia in Commissione Cultura della Camera e candidata nel collegio di Bergamo con le prossime elezioni, siamo di fronte ad un paradosso: “Nell’era dell’informatica, dell’elettronica e della robotica, mentre si è tesi a formare una nuova generazione di tecnologi nelle scuole superiori, soprattutto al Nord e in Lombardia, mancano del tutto proprio quei docenti delle materie scientifiche STEM che dovrebbero sostenere anche nelle aule scolastiche l’innovazione e le nuove sfide del futuro”.
“Ancora una volta – aggiunge Aprea – nei migliori licei scientifici ed istituti tecnici di grande tradizione lombarda e nazionale sarà molto probabile che ad insegnare le materie di indirizzo di questi corsi saranno neo laureati privi di una formazione didattica e assegnati per caso in questa o quella scuola indipendentemente dai loro curricoli e dalle progettazioni delle scuole”.

Secondo la parlamentare di Forza Italia, il problema ha radici profonde e lontane legate in particolare allo stato giuridico dei docenti e al fatto che la professione dell’insegnante non è più attrattiva come un tempo.
La soluzione, spiega Aprea, sta nell’introdurre “una vera e propria progressione di carriera anche per gli insegnanti correlata a percorsi di specializzazione e formazione di alta qualificazione per garantire una scuola di qualità ai nostri ragazzi e per rendere davvero nuovamente attrattiva la professione docente”.
Forza Italia – conclude la deputata – ha inserito questi impegni nel programma elettorale e sta difendendo in queste ore il principio della differenziazione nella prestazione e nella retribuzione dei docenti, come richiesto dall’Europa nel PNRR, anche se non ne condivide la linea del governo”.

Entrando nel merito della questione del cosiddetto docente esperto Aprea osserva: “Dieci anni di formazione ed un numero limitato di docenti esperti e senza differenziazione di funzione e di retribuzione sembra a noi di Forza Italia l’ennesima occasione perduta per un rilancio della professione docente e soprattutto per una scuola rinnovata al servizio delle esigenze formative degli studenti. A tutto ciò porremo rimedio nel prossimo Parlamento.”

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Rischi elevatissimi dall’IA nei confronti dell’abuso sui minori

Secondo i più recenti dati Unicef, nel mondo 90 milioni tra ragazzi e ragazze hanno…

19/11/2024

Ucraina, dopo mille giorni di guerra 2.406 bimbi uccisi o feriti

Sarebbero 2.406 i bambini uccisi o feriti dall'escalation della guerra in Ucraina, in circa 1.000…

19/11/2024

Buffon e la depressione: “Avevo il complesso di non avere il diploma, me ne procurarono uno falso. Un’ingenuità”

Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un'intervista a…

19/11/2024

Passweb, competenza delle scuole? Cosa dice il Ministero? Risponde l’esperta

Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…

19/11/2024

Stefano De Martino: “Non vizio mio figlio, se mi chiede qualcosa lo faccio aspettare, le cose non si ottengono schioccando le dita”

Stefano De Martino, 35 anni, conduttore del programma di Rai1 "Affari tuoi", sta vivendo uno…

19/11/2024