Come ogni anno, da otto anni a questa parte, anche questa estate la trascorrerò (o sarebbe meglio dire l’ho trascorsa) attaccata ad internet “tenendo d’occhio” continuamente i siti delle Usr regionali e provinciali che, ciascuno con i suoi tempi, 7 giorni su 7, 24 h su 24, in qualsiasi momento potrebbero pubblicare, “aprire finestre”, convocare. Attaccata al pc a leggere e compilare.
Non sia mai ti perdi qualcosa sei fregata poiché le pubblicazioni valgono a tutti gli effetti come notifica. Quindi se si apre la FASE 1 delle assunzioni, per es dal 10 al 12 agosto, e poi a seguire nei giorni la FASE 2 e tu sei in FERIE esattamente in questi giorni (che in Italia vengono considerati PIENA ESTATE) e magari proprio perché sei in ferie e vuoi staccare da tutto e tutti ti trovi in un posto in cui potrebbe essere difficile collegarsi, se perdi quella finestra sei fregata perché hai perso la tua sperata, agognata, possibilità di assunzione. Tra l’altro, non so se capita anche a voi, ultimamente le connessioni sembrano più lente a prescindere da dove tu ti trova.
Comunque questo è uno degli esempi poiché potresti pensare “vabbè mi sacrifico per questa estate e poi basta”.
E invece no, perché o di ruolo o precaria devi sempre tribolare. Chi è di ruolo inizia con la domanda di trasferimento, poi con le assegnazioni provvisorie, poi con eventuali reclami, ricorsi, poi l’attesa delle ri-pubblicazioni e così fino a settembre. Chi è precario inizia con la compilazione delle domande (perché non ne compili solo una ma per avere maggiori possibilità di lavorare concorri sia per Ata che per la docenza), giorni e giorni a capire come compilare per non sbagliare. Poi aspetti gli esiti provvisori e poi mandi la richiesta di rettifica e poi aspetti le varie comunicazioni e poi guardi tutti i giorni la posta elettronica, i siti degli Usr, istanze online. Sei attivista nelle chat dei sindacati, dei colleghi, delle liste professionali per non perdere o sbagliare qualcosa.
Insomma ti svegli e vai a letto tutti i giorni, per tutti i giorni delle tue FERIE, con internet ed il pc, con la pec e word, con le ordinanze, i manuali e le domandine. E soprattutto con l’angoscia che se stacchi un attimo hai perso il tuo treno.
Quest’anno dal 22 agosto sarò in servizio e mi domando con quanta energia riprenderò a lavorare poiché, anche quest’anno, non ho mai staccato. Una full immersion di stress mentale, emotivo e pure fisico. Proprio nel periodo in cui dovresti ricaricarti per ricominciare al meglio: le FERIE.
Lettera firmata
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