D(i)ritto al cuore è il tema della seconda edizione delle Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, che si sta svolgendo in questi giorni a Torino. Il titolo gioca
sul doppio significato della parola “diritto” e svela l’intento di esplorare a fondo i temi legati alla legalità, coinvolgendo il pubblico in modo diretto ed empatico. Quest’anno, la rassegna promossa dalla Città di Torino intende esplorare i temi della legalità partendo proprio dai suoi aspetti più umani.
Spesso, come ha commentato l’assessore alla legalità del capoluogo piemontese, Marco Porcedda, le norme del diritto possono sembrare qualcosa di complesso, freddo e lontano dalle nostre vite, un terreno riservato agli esperti del settore, ma, al contrario, sono parte integrante del nostro quotidiano.
Per questo la rassegna, che coinvolgerà scuole, associazioni e la cittadinanza, vuole partire dalla visione delle leggi come fattori che regolano i rapporti familiari, di amicizia e di lavoro, proprio perché da questi legami e dalle emozioni umane che sono nate le regole alla base della nostra società.
L’obiettivo principale delle Giornate della Legalità è di coinvolgerela cittadinanza, in modo particolare i più giovani per avvicinarli ai temi della legalità, nella convinzione degli organizzatori che una comprensione profonda, emotiva ed empatica delle leggipossa contribuire a rendere la nostra società più consapevole e più sicura proprio attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Il vasto numero di iniziative in programma spaziano da proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali, dai workshop alle letture a tema, da seminari agli incontri con gli esperti, grazie anche alla stretta collaborazione con il territorio, in particolare con le Biblioteche civiche.
Il ricco palinsesto coinvolgerà oltre 90 ospiti, tra cui il giornalista Mario Calabresi, la Presidente emerita della Corte costituzionale Marta Cartabia, la Giudice della Corte
Suprema di Cassazione Paola di Nicola Travaglini, la professoressa Nadia Urbinati, il giudice della Corte costituzionale Francesco Viganò, l’ex giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo Vladimiro Zagrebelsky e molti altri ancora.
Dedicate specificamente alle nuove generazioni e alle scuole ci sono le iniziative del progetto Torino Futura, occasioni di approfondimento e di intrattenimento gratuite, rivolte a tutta la cittadinanza.
Numerosi anche i momenti di intrattenimento, tra i quali particolare rilevanza avrà lo spettacolo teatrale La classe, realizzato dall’associazione onlus Voci Erranti con gli attori-detenuti del carcere di Saluzzo, grazie a un progetto di laboratorio-teatro in carcere.
Sono tante le attività formative dedicate alle scuole, tra cui i laboratori per i più piccoli e le iniziative ludiche per famiglie, come la Caccia al Tesoro organizzata dall’associazione Forma Mentis in collaborazione con Libera Piemonte, e molte altre realizzate insieme ai tanti soggetti attivi nel territorio, tra cui le associazioni vincitrici della seconda edizione del bando Bruno Caccia – promozione della legalità indetto dalla Città di Torino e promosso da Fondazione per la Cultura Torino.
Sarà inaugurato proprio in occasione delle Giornate della Legalità il secondo Bibliobus delle Biblioteche Civiche Torinesi, che ospiterà al suo interno la Biblioteca della Legalità (BILL), una bibliografia ragionata che si arricchisce annualmente di nuovi testi, dalla narrativa alla saggistica, fino ai fumetti, alle graphic novel e agli albi illustrati, con lo scopo di diffondere e rafforzare la cultura della legalità e di promuovere il pensiero critico e i valori di giustizia e responsabilità tra le giovani generazioni. BILL è un progetto promosso da IBBY, International Board on Book for Young people, a cui le Biblioteche civiche torinesi aderiscono dal 2019.
Da quest’anno Giornate della legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi è anche online, con due nuovi canali di comunicazione: la pagina Instagram @giornate_della_legalita e il sito www.giornatedellalegalita.it.
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