Nello stesso sito si commenta “Il primo problema di matematica della Maturità di quest’anno chiede infatti di studiare due funzioni di cui la prima è il valore assoluto di una cubica e la seconda è un seno, mentre il secondo problema si incentra sull’analisi di una porzione di piano che contiene una circonferenza, un arco di circonferenza e un arco di parabola“.
Il problema, che potrebbe avere conseguenze sulla validità della prova, sono la pubblicazione delle chiare immagini inserite su internet e che evidenziano come siano stati introdotti in classe smartphone, utili all’invio delle fotografie proibite, senza che la commissione preposta al controllo si accorgesse di nulla. Insomma esiste, seppure non possiamo generalizzare, la prova provata che chi doveva controllare non ha controllato bene.
Questo fra l’altro significa che l’oggettività delle prove, e quindi l’idea di mettere nelle valutazione tutti gli alunni sullo stesso piano, trova evidenti inghippi, mentre l’invito lanciato dal “Gruppo di Firenze” rimane concentrato, purtroppo, ai soli sottoscrittori.
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