Ad oggi sono trascorsi esattamente cinque lunghi mesi d’attesa per gli aspiranti docenti delle scuole secondarie. Era il lontano 7 agosto quando la Ministra Carrozza durante un question time in parlamento annunciò di aver chiesto al Mef e alla Funzione pubblica l’autorizzazione a bandire il II ciclo tfa per 29000 posti. Centinaia di migliaia di laureati accolsero con grande gioia questa notizia poiché il TFA è l’unico canale ordinario che permette di abilitarsi all’insegnamento e partecipare ai concorsi a cattedra. Oggi l’attivazione del secondo ciclo di TFA è reso ancora più urgente dalla chiusura della III fascia d’istituto per i neolaureati. Coloro che si sono laureati dopo il 19 luglio 2013 non possono nemmeno iscriversi alle graduatorie per le supplenze. Questi sono solo alcuni dei motivi per i quali riteniamo improcrastinabile il rispetto delle promesse che la ministra Carrozza ha fatto e quindi chiediamo un bando prima possibile. Sarebbe opportuno che il MIUR sollecitasse il parere del MEF sui 29000 posti richiesti e che una volta avuto l’assenso del Tesoro si avvii immediatamente l’iter previsto dalle normative vigenti. Facciamo ripartire l’unico percorso meritocratico e selettivo per l’abilitazione all’insegnamento. Tfa: se non ora quando?