Cittadinanzattiva, in un comunicato fa sapere di apprezzare la decisione della ministra Luciana Lamorgese che sta operando, insieme con l’Anci, al fine di trovare soluzione alternative dove collocare i seggi elettorali.
Una pratica irrispettosa, quella dei seggi elettorali nelle scuole, che, secondo Cittadinanzattiva, lede “il diritto costituzionale allo studio interrompendo, ad ogni tornata elettorale, l’erogazione di un servizio pubblico cruciale quale è quello della scuola”.
I luoghi finora individuati da alcuni Comuni particolarmente sensibili, soprattutto dopo il lockdown, a non togliere ore di istruzione ai ragazzi, sono stati stanze nei municipi, musei, padiglioni fieristici, centri giovanili e per anziani.