“Lo stile di vita dei nostri adolescenti è ad alto rischio, cattiva alimentazione e tendenza all’abuso di alcol sono i dati emersi in questi mesi di lavoro”, dicono i ricercatori. Basti pensare che il 70% degli intervistati dice di bere saltuariamente, il 28% qualche giorno a settimana, il 2% tutti i giorni. Il 9% tra i 18 e i 20 anni è già alcoldipendente.
Il Corriere della Sera, che riporta la notizia, dice pure che l’Oms ha contato 775 mila consumatori a rischio, cioè un ragazzo su 5 e una ragazza su 6: il 3,5% dei maschi e il 2,2% delle femmine dichiara di bere per ubriacarsi. Non solo. Emanuele Scafato, presidente della Sia, Società italiana di alcologia dice che circa il 17% di tutte le intossicazioni alcoliche arrivate in pronto soccorso coinvolge ragazzi con meno di 14 anni.
L’alcol, secondo gli esperti, “è una gateway drug, una droga ponte a basso costo legalizzata e normalizzata: in Italia è la prima causa di morte tra i giovani, tra neoplasie e incidenti alcol-correlati”
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