“Sei proprio un terrone”, “guardati, fai schifo” e, ancora, “piangi che così ti passa”.
Queste alcune delle frasi che la maestra di asilo nido, 44 anni, di Coquio Trevisago (Varese), sospesa dalla professione per maltrattamenti, ha rivolto ai piccoli affidati dai genitori.
La notifica della misura interdettiva che prevede appunto la sospensione per sei mesi dell’esercizio del pubblico servizio di insegnante, è stata consegnata dai carabinieri; il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Varese, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
La maestra, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe maltrattato i bambini a partire dal 2017. Sono stati accertati 20 episodi di abusi.
La donna, a quanto emerso da un’indagine dei carabinieri, urlava ed offendeva i piccoli e in alcune occasioni li avrebbe schiaffeggiati e lasciati da soli in preda a crisi di pianto.
A far scattare le indagini i genitori di un bimbo che aveva riportato i sintomi tipici delle condotte maltrattanti: insonnia, incubi notturni e reazioni autolesionistiche, segnali che hanno indotto a gli adulti a ritirare il piccolo dall’asilo.
Le telecamere installate dai carabinieri hanno filmato gli incontri tra la donna e il compagno, fatto entrare nella struttura di nascosto per consumare rapporti sessuali.
I due si appartavano in una stanza e nel mentre i bambini rimanevano in classe da soli.
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