Per iscriversi alla scuola elementare di una località del Veneto bisogna specificare la propria etnia, ovvero se sei sinti, rom, nomade o camminante.
Il modulo consegnato ai genitori ha fatto scattare l’immediata polemica sostenuta dalle famiglie che si sono rivolte ad una associazione che fa capo a Rifondazione comunista che a sua volta ha contattato i propri legali perché si tratterebbe di un “abuso e discriminazione gravissima”, mentre la direzione scolastica sostiene che l’atto “serve per favorire l’integrazione”.
Della vicenda ne parlano i siti e i giornali dopo che il modulo, distribuito da tempo, è stato oggetto di valutazione da parte dei genitori interessati alla “domanda” che hanno deciso di rendere pubblica la vicenda.
I legali, messi a disposizione delle famiglie, fanno sapere che il modulo “va immediatamente ritirato perché va contro la Costituzione, la legge Mancino e le normative europee che vietano qualsiasi censimento”.