“Il ricatto di Renzi è quanto di più cinico e inaccettabile si possa immaginare”. Lo affermano Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto-Sel e Alessia Petraglia, senatrice di Sel e membro della commissione Istruzione. “Non c’è nessun ostruzionismo – proseguono le senatrici di Sel – e se si è appena iniziato a votare in commissione è solo per volontà del governo e del Pd. La verità è che Renzi teme il voto della commissione e per evitare di confrontarsi con il Parlamento non esita a usare come ostaggi 100mila lavoratori precari. Se il problema sono i troppi emendamenti, e non è affatto cosi’ – concludono le senatrici De Petris e Petraglia – la soluzione è semplice: approvare lo stralcio della parte riguardante le assunzioni e varare un piano pluriennale, come chiede Sel, e procedere con un decreto per le assunzioni. Non ci pare che lo strumento gli sia sgradito. Possibile che proprio quando si tratta della vita di decine di migliaia di lavoratori non si possa ricorrere a un decreto?”.