“La lettura dei Bes per una scuola davvero inclusiva”,questo il tema seminario di formazione organizzato dall’I. C. “F.Galiani” di Montoro in programma il 4 febbraio alle 16.30 presso l’Auditorium della scuola secondaria di I grado in Piazza Municipio nella frazione Torchiati di Montoro, in provincia di Avellino.
Al tavolo dei relatori, oltre il dirigente scolastico Antonella Esposito, saranno presenti per la parte scientifica il direttore della Struttura complessa neuropsichiatria infantile Asl Av, Camillo Vitozzi, il dirigente di primo livello della Struttura complessa neuropsichiatria infantile Asl Av, Giovanna Amatucci, e Attilio Lieto, docente e funzione strumentale dell’Istituto “Galiani” di Montoro.
Mondo scientifico e mondo della scuola si confronteranno attraverso strategie e proposte operative (delineate dall’insegnate Filomena Iaquinandi dell’Istituto comprensivo “Galiani”) al fine di aprire la strada a nuovi scenari di progettazione che siano finalizzati a una didattica strutturalmente inclusiva.
Nel comunicato sull’evento si legge “il concetto di Bes è una macrocategoria che comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative apprenditive degli alunni, sia le situazioni considerate tradizionalmente come disabilità mentale, fisica, sensoriale, sia quelle di deficit in specifici apprendimenti clinicamente significative, la dislessia, il disturbo da deficit di attenzione, ad esempio, e altre situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale, di contesto socio culturale, ecc”.
Tutte queste situazioni sono molto diverse tra di loro, ma nella loro diversità c’è però un dato che le avvicina, e che le rende uguali nel diritto a ricevere un’attenzione educativo-didattica sufficientemente personalizzata ed efficace: “tutti questi alunni hanno un aspetto problematico, che rende loro più difficile trovare una risposta adeguata ai propri bisogni”.
L’organizzazione del seminario è stata preparata e curata dalle docenti Lorenza del Gaudio, Marina Renna, Giovanna Trotta ponendo in essere un progetto che rivela intenti di condivisione e partecipazione alla vita del territorio, ai bisogni delle famiglie mediante una scuola attiva e sempre presente quando si tratta di migliorare la qualità di vita e la formazione dei giovani.