Dopo l’annuncio del Presidente del Consiglio su una riunione di Governo dedicata all’avvio dell’anno scolastico, le ipotesi sulle disposizioni che entreranno nel decreto (ma potrebbe anche essere un disegno di legge di iniziativa governativa che potrebbe seguire un percorso agevolato in Parlamento) si sprecano.
Tornano in ballo le questioni di Quota 96 e dei docenti inidonei, ma secondo gli ultimi rumors è ben difficile che il Governo riesca a dare risposta sul questi punti.
Se ci dobbiamo basare sulle poche battute ufficiali del Ministro ci sono però un paio di questioni che sicuramente saranno affrontate.
Una riguarda il problema dei libri di testo anche se per la verità non si capisce a cosa, di preciso, Maria Chiara Carrozza intenda riferirsi. Può darsi che venga fornita qualche precisazione sulla data a partire dalla quale saranno obbligatori gli e-book o forse ci sarà una norma per tenere ulteriormente a freno i costi dei libri.
Una seconda norma potrebbe invece riguardare (lo riferisce una nota dell’agenzia Ansa) il tema delle donazioni di PC e altro materiale informatico alle scuole da parte di privati (famiglie comprese). Il Ministro parla di “semplificazione delle procedure”, ma francamente non si capisce bene cosa si debba semplificare dal momento che non ci risulta che attualmente le donazioni siano soggette a particolari formalità.
Certo è che se il Ministro spera di risolvere il problema delle dotazioni informatiche delle scuole facendo leva sulle donazioni e sulle elargizioni dei privati potrebbe subire qualche cocente delusione.