I lettori ci scrivono

Sempre colpa della scuola…anche i tentati suicidi: ora basta!

La nuova responsabile scuola del PD, Camilla Sgambato, prendendo spunto dalla tragedia del ragazzo che ha cercato di suicidarsi per essere stato rimandato, ha scritto un post dettato da equilibrismi tipici di politici di lungo corso.

Non ha mai scritto la parola “colpa” ma ha fatto un elenco. La valutazione scolastica da rivedere, la sorellina portatrice di handicapp ecc. ecc

Non conosco la sua storia politica ma quello che mi interessa sottolineare è che si prosegue su una strada che non farà “fare pace tra il PD e gli insegnanti” (parole di Bersani).

Molte risposte di critica ha ricevuto la signora/professoressa Sgambato sul suo profilo.

Le sue risposte mancano di una minima argomentazione. Sono sempre state: “dove vede l’attacco ai docenti nelle mie parole? È il contrario” …. “leggi cara. Non stiamo parlando di colpa” ….

Come esempio di mancata risposta argomentativa riporto, senza ricevere risposta, quanto scrive Gabriella Beatricenon condivido tutto quello che hai scritto. Notizia brutta, anzi orribile, ma forse mi soffermerei maggiormente su come i genitori e la scuola non abituino più i ragazzi al No! Il no è formativo ma è scomodo… il no implica discussione e attenzione in famiglia, il no implica maggiore lavoro e preparazione nel docente. Il si è amichevole, veloce, empatico. Ma il non preparare alla vita i ragazzi. La vita li sottoporrà ogni giorno a valutazione (Numerica, con giudizio o con obiettivo) e il saperlo affrontare o il non saperlo affrontare è responsabilità della famiglia e della scuola congiuntamente. Stiamo crescendo generazioni quasi inabili al sacrificio. Provocatoriamente…Mandiamo il diploma direttamente a casa per non sottoporli ad ulteriore competizione.

La professoressa Sgambato nel suo post parla anche di revisione del reclutamento… va bene rivediamo il reclutamento… prima però occorre avere il coraggio di dire che se la scuola italiana è arrivata a questo punto bisogna ringraziare il caro Berlinguer (non Enrico ovviamente) che ha aperto le porte ai Lanzichenecchi come la Moratti, a Gelmini, Aprea e compagnia cantando… e ogni volta, sempre Berlinguer, non ha mancato di sottolineare come queste persone proseguivano la sua azione. Il PD non ha mai trovato il coraggio di dire, per esempio, che anche la riforma universitaria voluta da Berlinguer è stato un disastro. Mi riferisco alle lauree triennali che oramai rimangono solo in alcuni indirizzi, ma che non hanno mai avuto alcun valore.

Siamo arrivati poi agli ultimi geni partoriti dal PD e che hanno terminato l’opera “meritoria” di chi li ha preceduti.

Sto parlando di Faraone, siamo in epoca renziana e quindi 107 (della Giannini è inutile dire perché sanno tutti che era lì solo per firmare). Ricorda la prof.ssa Sgambato la chiamata diretta, ricorda i colloqui via skype a “busto intero” perché la presenza è anche importante?.

Ricorda la prof.ssa Sgambato i potenziati? Ricorda che i licei chiedevano potenziati di matematica, fisica, lettere, filosofia e invece si vedevano assegnati docenti di Educazione fisica, di arte, di musica ecc?

Ricorda la demagogia che c’era dietro la 107? ricorda che Renzi aveva parlato di 150.000 assunzioni per poi diminuire man mano fino ad arrivare alle reali 86.076 spacciate poi per 120.00? Ha bisogno la prof.ssa Sgambato che le venga indicato in quale documento parlamentare si trova questo numero?

Ricorda che i docenti chiedevano classi meno numerose per avere un rapporto più umano e poter seguire meglio i propri studenti? ricorda che nelle scuole superiori vi sono classi con oltre 30 studenti? lo sa la prof.ssa Sgambato che per poter “raccattare” i voti necessari per la pagella i docenti, oramai da anni, si sono dovuti inventare i test? Mi spiega la prof.ssa Sgambato come si possa insegnare a parlare e dunque argomentare in filosofia, in storia, in letteratura, in fisica e non solo, rispondendo a test a scelta multipla o anche quando si tratta di domande aperte, come si fa ad argomentare in poche righe?

Ricorda la sordità di questi suoi vicini ….Faraone, Renzi, della Malpezzi poi non ne parliamo…della Puglisi e della Spicola è meglio tacere… le povere, avendo memoria corta, dimenticavano che quando era la Aprea a proporre la chiamata diretta si scagliavano contro questo obbrobrio ma… quando è stato il loro datore di lavoro (Renzi) andava tutto bene?

Professoressa Sgambato… oramai lei è un personaggio pubblico e non può più esprimere il suo pensiero in modo umorale o dettato dall’emotività… lei ha un compito arduo… recuperare almeno una parte di quel mondo della scuola che voi avete respinto… non che lui se n’è andato. Rifletta e lavori a questo obiettivo… liberatevi dei Faraone, delle Puglisi, delle Spicole ecc. forse, solo in questo modo il mondo della scuola che vi era vicino inizierà a pensare che state facendo sul serio.

Mario Lorenzo

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024

L’erede al trono di Norvegia arrestato per stupro: né patriarca né straniero

Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…

19/11/2024

Assenze del docente cavallo con il fine settimana, cosa c’è da sapere e vediamo quando la domenica va computata e quando invece no

Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…

19/11/2024

Censure scuola, in Florida i genitori fanno rimuovere i libri: in tre anni banditi 4.561 testi come “Arancia Meccanica” e “1984”

Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…

19/11/2024

Concorso docenti 2024, bando e requisiti per partecipare

Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…

19/11/2024