Il Coordinamento Nazionale dei Docenti per i Diritti Umani vuole ricordare il 3 dicembre quale Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, istituita nel 1981, anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere e sostenere una sostanziale inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita, a partire dalla scuola e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.
Nel luglio del 1993, il 3 dicembre è stato proclamato Giornata Europea delle Persone con Disabilità voluta fortemente dalla Commissione Europea in accordo con le Nazioni Unite per cercare di migliorare le condizioni di vita di milioni di persone, solo in Italia quasi 5 milioni, che vivono quotidianamente grandissime sfide che agli occhi degli altri possono sembrare cose banali.
Anche quest’anno il Mibact aderisce al 3 dicembre con il consueto claim “Un giorno all’anno tutto l’anno” che accompagnerà le iniziative, organizzate per l’occasione da musei, parchi archeologici, archivi e biblioteche, con percorsi e visite guidate, incontri e conferenze nella direzione di assicurare, sempre, il più ampio accesso ai luoghi e ai contenuti culturali.
Nella giornata di domani saranno tantissime le iniziative. Riportiamo di seguito le principali presenti sul web, che tramite lo sport, la musica, la cultura, l’arte cercano di promuovere l’inclusione e l’integrazione:
Il CNDDU, con l’intento di sviluppare e diffondere una cultura innovativa e tecnologica basata sulla accoglienza, integrazione ed inclusione fra gli studenti, propone di creare una sorta di “Community for disability education” intitolata “SENZA FRONTIERE” in cui tutti abbiano cittadinanza e possibilità di confronto (associazioni, personale educativo, neuropsichiatri infantili, psicologi e famiglie).
In particolare il contributo degli insegnanti di sostegno collocati nelle diverse aree del paese può diventare significativo per costruire e trasferire strategie didattiche funzionali all’acquisizione di una maggiore inclusione, accoglienza ed integrazione degli studenti nelle diverse comunità educative come indicato nel principio dell’Agenda 2030 “Nessuno venga lasciato indietro”.
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti dei Diritti Umani ritiene fondamentale sensibilizzare le scuole di ogni ordine e grado verso i temi della disabilità attraverso iniziative, laboratori interattivi durante la settimana sia all’interno che all’esterno dei plessi scolastici per educare all’inclusione e l’integrazione nei confronti di ogni tipo di diversità.
Ronny Donzelli
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