Categorie: Generico

Sentenza del Tribunale di Venezia sull’assegnazione delle ore di sostegno

Di fronte a diritti inviolabili – sostiene il giudice veneto- sono irrilevanti altre motivazioni come” la limitatezza delle risorse personali e finanziarie disponibili”. E’ anche irrilevante ed ininfluente che il bimbo frequenti la scuola dell’ infanzia, non obbligatoria, perché la tutela rappresentata dalla normativa sopra richiamata non è limitata alla scuola dell’obbligo, ma si estende a tutti i presidi scolastici.

Per il giudice ” la mancata assegnazione di un insegnante di sostegno per la durata richiesta configura un’evidentissima e grave lesione dei diritti del minore disabile di essere adeguatamente assistito e istruito dalle strutture scolastiche pubbliche, diritti che sono tutelati dal combinato disposto degli artt.2, 3, 2° comma, 34 e 38 della Costituzione, art.1 lett.A, B lett. D), 12.2.3,4 della L.104/92 (comma 2) oltre che dagli artt. 15 e 17 della Carta Sociale Europea”.

Calogero Virzì

Articoli recenti

Chi sono i Nai scuola? Come superare le barriere linguistiche e garantire l’inclusione?

I NAI (Nuovi Arrivati in Italia) a scuola sono studenti provenienti da altri Paesi, spesso…

20/10/2024

Bullismo e violenza scuola: quali responsabilità per i docenti? Cosa è il dovere di vigilanza?

Il bullismo e gli episodi di violenza a scuola hanno a che fare con i…

20/10/2024

Tfa Sostegno 2025, preselettiva in primavera? Ecco come arrivare preparati

Il TFA Sostegno 2025 potrebbe iniziare con le prove preselettive in primavera, offrendo ai candidati…

20/10/2024

Ciad, certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale Ata: si può conseguire entro il 30 aprile 2025

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

20/10/2024

Concorso dirigenti scolastici, prova il 30 ottobre: preparati con la Tecnica della Scuola

Come abbiamo scritto, il Ministero ha pubblicato, lo scorso 2 ottobre, il calendario della prova scritta del…

20/10/2024