Tempi stretti, anzi strettissimi per attuare un organico funzionale degno di questo nome. Allo stato delle cose ci troviamo con un organico di diritto molto rigido e vincolato dalle disposizioni dell’art.19 comma 7 della legge 111/2011 che dispone, anche per l’anno scolastico 2015-2016, la stessa dotazione organica del 2011-2012. In buona sostanza l’esatto contrario dell’organico funzionale e della possibilità delle scuole di chiedere una maggiore elasticità sugli organici, per evitare soprannumeri e per rendere più flessibile l’organizzazione del lavoro interna delle singole istituzioni scolastiche. Altro che 150 mila immissioni in ruolo al primo settembre 2015, siamo distanti anni luce dallo stabilizzare tutti i precari, svuotare le Gae e superare l’organico di diritto e di fatto con l’attivazione definitiva dell’organico funzionale. Sembra che la nave scuola stia navigando in un mare in tempesta, tra la nebbia e senza un sicuro “Nocchiero”. Mentre per il 2015-2016 si prevede un organico di diritto ridotto all’osso e già pesantemente tagliato dall’art.64 della legge 133/2008, i precari assistono increduli e attoniti allo spettacolo di un Governo che prima annuncia il miracolo della fine del precariato per tutti e poi sembra frenare e sbandare su quanto sembrava ormai imminente. E adesso cosa potrebbe succedere di peggio? Se il Governo non dovesse riuscire ad attuare, nei prossimi mesi, la legge che prevede l’attuazione di un importante organico funzionale, svincolato dalle norme restrittive su citate, i vicari dei dirigenti scolastici potrebbero rischiare di ritornare ad insegnare nelle classi per tutte le ore di servizio contrattualizzate. Infatti la cancellazione delle norme che consentono l’esonero o il semiesonero dei docenti vicari creerà non poche difficoltà organizzative alle scuole. Bisogna ricordare a tal riguardo che nella legge di stabilità, all’art.28 comma 5, si abroga con un tratto di penna l’art.459 sugli esoneri e semiesoneri per i docenti con funzioni vicarie, per il dirigente scolastico mancherà un supporto importante e necessario. Il governo si deve impegnare a trovare una soluzione alternativa, se non dovesse essere attuato l’organico funzionale, per ripristinate la norma del Testo Unico sugli esoneri dei vicari, perché questa funzione può essere svolta solo se il docente incaricato non deve contemporaneamente svolgere anche l’attività didattica. Seguiremo come si muoverà il Miur su questa delicatissima questione.