Attualità

Senza scuola in presenza, per tanti ragazzi non c’è salvezza

In un articolo pubblicato oggi sul Corriere della Sera, Vincenzo Rosati, insegnante napoletano che opera all’interno del progetto IoValgo presso la scuola CasArcobaleno nel quartiere di Scampia, si pone una domanda più o meno retorica: “Ma davvero possono usufruire tutti della Dad? Il diritto allo studio (per ora a distanza) è stato tutelato e garantito per le fasce più povere e deboli della popolazione?”
La risposta, secondo Rosati, è del tutto negativa.
L’insegnante così argomenta: “Guardiamo nelle periferie, dove vive la maggior parte di questa popolazione che di anno in anno cresce considerevolmente. Se durante il periodo ante-Covid la situazione socio-culturale nelle periferie, dove vivono (o giacciono) i dimenticati, era grave, adesso è una tragedia in atto”.
“Nei soli 4 kmq di estensione del quartiere ci sono quasi 100.000 abitanti – spiega Rosati – e la Dad non fa che amplificare i profondi disagi familiari con cui si è costretti a vivere come in un carcere. Seguire le lezioni da casa non è facile quando non si ha alcuno strumento elettronico né connessione alla rete né tantomeno una stanza propria per poter seguire le lezioni, ma solo uno smartphone e un divano letto o un tavolo della cucina da condividere con altri fratelli o sorelle, con la mamma o il papà, magari agli arresti domiciliari, o la compagna o il compagno di questi che non accetta i figli e in alcuni casi li maltratta”.
“E’ un fatto grave – conclude l’insegnante napoletano – che le periferie vengano ancora una volta lasciate per ultime, ma è ancora più grave che la risposta educativa alla situazione emergenziale creata dal Covid-19 non sia partita anzitutto dalle fasce più deboli”.

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Redazione

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024