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Senza Zaino Day: la Rete SZ pone l’accento sull’educazione di genere e sulle relazioni

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Il 16 maggio si svolgerà “Senza Zaino Day” con le diverse attività programmate per la giornata del 16 maggio.

L’evento è stato preceduto da una Tavola Rotonda sul canale Youtube con un ricco programma e la partecipazione di relatori di rilievo e testimonianze dalle scuole della Rete SZ che hanno lavorato in preparazione della giornata.

Ricordiamo che il movimento è nato nel 2001 in Toscana a Lucca e oggi conta oltre 300 scuole in tutta Italia.

I temi del prossimo triennio

Con il SZ Day del 2023, si è concluso il triennio dedicato alla Carta della Terra e ai temi legati alla tutela del nostro pianeta, alla promozione della giustizia sociale e della democrazia. Per il 2024 il tema, che sarà sviluppato nei prossimi tre anni, l’atto di “Rompere gli schemi” costituirà il fondamento valoriale e concettuale in cui il movimento opererà nelle scuole e con le scuole, valorizzando molti aspetti della migliore tradizione pedagogica italiana e non solo. Come sempre, ciascun anno sarà dedicato ad un campo specifico di azione; il SZ Day del 2024 è dedicato a “Rompere gli schemi nelle relazioni”. 

Gli organizzatori di SZ intendono sottolineare l’importanza dell’educazione di genere per superare gli stereotipi tuttora presenti, anche in contesti scolastici considerati innovativi, per porre l’accento sulla qualità delle relazioni tra docenti e studenti, tra colleghi, basate sulla fiducia reciproca, sull’ascolto attivo e sulla collaborazione aperta, libere da pregiudizi e preclusioni. Altro elemento cruciale al centro delle riflessioni di docenti, dirigenti e genitori del movimento Senza Zaino è il rapporto con i genitori, fondamentale per la creazione di una effettiva comunità educante, purtroppo ancora una sfida da realizzare pienamente nonostante sia una meta riconosciuta da tutti.

E non sarà tralasciata un’altra dimensione delle relazioni, sempre più importante nella vita dei giovani, spesso a una età sempre più precoce, i social media.

Nel contesto del mondo della scuola, scrivono i responsabili del movimento sulle pagine del sito di Senza Zaino, rompere gli schemi nelle relazioni significa innanzitutto sfidare le tradizionali dinamiche educative, sia tra insegnanti e alunni che tra gli alunni stessi, cosa che SZ ha nella sua ragione costitutiva da sempre.

Rompere gli schemi

Gli schemi si potranno rompere attraverso il tutoraggio, il peer to peer e l’aiuto reciproco, promuovendo relazioni positive tra loro e l’inclusione di studenti emarginati, evitando stereotipi o pregiudizi, e incoraggiando un ambiente di apprendimento collaborativo e rispettoso di tutti.

Si potranno combattere gli stereotipi di genere, che ancora permangono, aprendo un orizzonte molto ampio di azioni possibili, in cui bambini e bambine possano esprimere liberamente l’appartenenza di genere senza preconcetti che limitano la libera espressione di sé, attraverso il gioco, il dialogo aperto, la promozione di modelli positivi di ruoli di genere.

Rompere gli schemi nelle relazioni con gli studenti significa, secondo il progetto di SZ, che il movimento propone da tempo con l’esperienza del sistema delle responsabilità e degli incarichi.

Rompere gli schemi è necessario anche nella relazione con i genitori per instaurare un legame positivo e produttivo tra gli insegnanti e le famiglie degli studenti.