Sei istituti scolastici dell’Alto Casertano, tra Piedimonte Matese e Alife, sono stati sequestrati dai carabinieri – alcuni interamente, altri solo parzialmente – al termine di accertamenti che hanno fatto emergere, tra l’altro, anche rischi per la stabilità delle strutture portanti.
Gli esami tecnici hanno evidenziato “pericolo di rovina” alle strutture portanti di due edifici mentre per i restanti sono stati riscontrati pericoli per il crollo di intonaci, cornicioni e anche problemi igienico-sanitari. Le ispezioni – sottolinea in una nota il procuratore della Repubblica – non hanno potuto escludere la vulnerabilità sismica e proprio per questo motivo i sopralluoghi tecnici proseguiranno.
I carabinieri hanno messo i sigilli a una scuola primaria di Alife e a una di Piedimonte Matese.
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Sequestro parziale, invece, per gli altri quattro istituti tutti di Piedimonte.
Le scuole dunque sarebbero state catalogate con “pericolo di rovina” per le strutture portanti e altre con il rischio concreto del distaccamento di intonaci e cornicioni.
In questi istituti i sigilli hanno riguardato le parti degli edifici dove sono stati riscontrati i problemi igienici e il rischio di distaccamento di cornicioni e pezzi di intonaco. Come evidenziato dal procuratore, i sopralluoghi tecnici sono destinati ad andare avanti: le ispezioni non hanno infatti scongiurato il rischio di vulnerabilità sismica degli istituti, motivo dell’ispezione. Le scuole si trovano infatti in un’area ad alto rischio vicino alla faglia dei Monti del Matese. Sei istituti scolastici dell’Alto Casertano, tra Piedimonte Matese e Alife, sono stati sequestrati dai carabinieri – alcuni interamente, altri solo parzialmente – al termine di accertamenti che hanno fatto emergere, tra l’altro, anche rischi per la stabilità delle strutture portanti.