“La scuola è un sistema molto complesso e fermarsi a poche battute non serve” – dichiara Elvira Serafini, segretario generale dello SNALS-Confsal, il Sindacato nazionale autonomo dei lavoratori per la scuola, che aggiunge – “La scuola al Sud ha anche bisogno di risorse per risolvere gli annosi problemi di cui soffre non certo da oggi. L’impegno e i sacrifici a cui si è riferito il Ministro sono parte dell’azione quotidiana di dirigenti, docenti e personale Ata, ma da soli non bastano. Un piano pluriennale per tutta la scuola italiana e in particolare per quella del Mezzogiorno, per potenziare la didattica, il sostegno, le infrastrutture e i laboratori è indispensabile. Ci vogliono investimenti nell’edilizia scolastica”.
“In realtà – ha concluso Serafini – tutti devono fare la loro parte con grande responsabilità per far sentire la scuola meno sola, a cominciare dalla politica, che deve tornare a investire sull’istruzione e sulla formazione, riconoscendo al personale e ai docenti il ruolo sociale che loro è dovuto, cominciando dal rinnovo dei contratti e dagli aumenti stipendiali”.
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