Il prossimo 11 novembre si terrà a Firenze un convegno internazionale dal titolo “Territorio e comunità educante. Innovazione pedagogica e Service Learning per relazioni di qualità e benessere sociale: la parola ai protagonisti”.
Il convegno, che si terrà nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università, è organizzato da INDIRE e dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia della stessa università di Firenze con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Centro Servizi Volontariato della regione Toscana.
Come si legge sul sito dell’INDIRE, l’obiettivo del convegno è promuovere una riflessione sulla relazione tra scuola e territorio attraverso l’approccio educativo del Service Learning, in modo da favorire le relazioni di qualità e di benessere sociale.
Il Service-Learning, lo ricordiamo, è una proposta pedagogica che unisce il Service – cioè la cittadinanza attiva, le azioni solidali e l’impegno in favore della comunità – con il Learning, vale a dire lo sviluppo di competenze sociali e disciplinari, affinché gli allievi possano accrescere le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio alla comunità. Si tratta dunque di un approccio innovativo che integra curricolo e territorio, bisogno dell’ambiente e impegno dello studente nella soddisfazione di quel bisogno, facendo in modo che conoscenze, abilità e competenze disciplinari e trasversali si pongano al servizio della comunità. Così facendo, lo studente non solo offre un proprio personale contributo al bene comune, ma sviluppa un apprendimento ancor più significativo, perché situato in un contesto reale e perché motivato dal valore sociale ed etico dell’azione realizzata.
Durante la prima parte del convegno, la parola sarà data alle scuole che con i loro progetti hanno già avuto modo di praticare con successo il Service learning. Di particolare interesse l’esperienza del Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” di Siena, i cui alunni-artisti hanno riqualificato un importante sottopasso della città rendendolo più accogliente e vivace con un’opera di street art.
Un progetto di rivalorizzazione e rifacimento estetico – si legge sul sito del Liceo – che nasce con un bando del Comune di Siena rivolto alle scuole sulla “Street Art”, avente come tema “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Gli studenti del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna, vincitore del bando, hanno interpretato alla loro maniera la storia che tutti conosciamo, prendendo spunto, oltre che dalle illustrazioni originali del libro, anche dal film della Disney e da quello di Tim Burton.
Il Comune ha organizzato un corso sulla sicurezza sul lavoro gratuita ai ragazzi, i quali hanno iniziato successivamente a lavorare nel Sottopasso, inaugurato il 21 giugno di quest’anno.
Un progetto che ha avuto come scopo quello di rendere accoglienti e belli i locali del futuro Siena Tourism Hub, ma anche quello di mettere in risalto l’arte dei giovani rendendoli parte attiva della comunità e della città.
Il convegno continuerà poi nel pomeriggio, dedicato al dialogo tra istituzioni educative, territorio e organizzazioni nel Terzo Settore per creare connessioni tra l’educazione formale e non formale con l’obiettivo di realizzare percorsi educativi di qualità e relazioni significative tra diversi soggetti con impatto sulle comunità.
Riceviamo e pubblichiamo da Claudia Saputo e Federica Voci della pagina IG ilprofspecializzato. Oggi 6 novembre…
Il 30 ottobre scorso si è svolta la prova scritta del concorso per titoli ed…
In Sicilia si studia meno e si smette prima rispetto al centro Nord: questo il…
Ieri, 5 novembre, è stato pubblicato l’avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per…
Davanti alla scuola Montessori di Roma sono comparsi oggi manifesti con la scritta provocatoria “Antifa…
Un altro suicidio di un adolescente: stavolta di tratta di una quindicenne di origini arabe,…