Riconoscere i crediti formativi nei segmenti scolastici in cui sia possibile farvi ricorso.
Questo uno degli incentivi per stimolare i giovani alla scelta del servizio civile nazionale e favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale in alternativa al servizio militare obbligatorio.
Lo comunica il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con nota prot. n. 8034 del 26 aprile 2004.
Trattandosi di servizio civile, che attualmente coinvolge giovani di 18 e 26 anni, il riconoscimento del relativo credito trova il suo più ampio e naturale terreno di operatività nell’istruzione e nella formazione post-secondaria; non può peraltro escludersi, soprattutto per i candidati esterni, che anche in sede di esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore possano verificarsi casi di giovani che abbiano maturato esperienze di servizio civile.
Per visionare la nota ministeriale prot. n. 8034 del 26 aprile 2004, consulta "Ulteriori approfondimenti
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