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Settant’anni fa la Liberazione

Sono trascorsi 70 anni da quello storico annuncio del CLNAI che comunicava la liberazione d’Italia dall’occupazione nazi-fascista. 

Una data, quella del 25 aprile del 1945, che segna l’inizio di una nuova storia dell’Italia, benchè ancora non pare riguardare tutti gli italiani, com’è invece  il 14 luglio per i francesi o il 4 luglio per gli americani.

Una Festa della Liberazione che è stata spesso motivo di ulteriori divisioni ideologici e usata anche come strumento di lotta politica. 

Nell’arco di soli tre anni, dal 1943 al 1946, la storia della nostra Nazione ha subito un cambiamento profondissimo; e nonostante ancora permangano taluni elementi di divisione, con la Legge 260 del maggio 1949, il 25 aprile del 1945 fu scelto formalmente per festeggiare il giorno della Liberazione da parte dei partigiani.

La fine del secondo conflitto restituì un Paese in ginocchio ma compatto nel rifiuto della guerra. C’era voglia di pace e di democrazia. Come dimostrano i fatti che seguirono quegli anni: dopo il ventennio di dittatura fascista, il 2 giugno 1946, si svolse il referendum per scegliere tra Monarchia e Repubblica, mentre all’Assemblea costituente fu dato il compito di scrivere la nuova Costituzione, approvata il 22 dicembre del 1947 ed entrata in vigore il primo gennaio del 1948.

Scrisse Winston Churchill: “L’Italia deve la propria libertà ai suoi caduti partigiani perché solo combattendo si conquista la libertà”. Ed è grazie ai partigiani che comincia il lungo processo di liberazione.

La Resistenza inizia dopo l’8 settembre 1943 e finisce all’inizio di maggio del 1945.

Il 25 aprile il CLNAI assumerà i poteri di governo, mentre Mussolini tenterà prima di trattare la resa e poi di fuggire.

Il Duce verrà catturato il 27 aprile dai partigiani a Dongo, sul Lago di Como e fucilato il giorno dopo con la sua amante Claretta Petacci. La mattina del 29 aprile, prima dell’alba, i cadaveri di Mussolini, della Petacci e di altri esponenti della Repubblica di Salò saranno appesi a testa in giù a Piazzale Loreto. Il 4 maggio fu il giorno della resa delle forze tedesche in Italia

Stamattina in tante Piazze italiane cortei ed eventi ricordano quel giorno, quel 25 aprile del 1945 che diede al popolo la facoltà di autogovernarsi, restituendogli la dignità di essere Nazione libera. 

Pasquale Almirante

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